Nessuno più di Facebook rappresenta l’anima mobile del social networking e nessuno più di Facebook ha saputo rappresentare l’avanguardia del settore occupando gli smartphone di nuova generazione con la propria applicazione per la comunicazione istantanea. Ora per Facebook è venuto il momento di un importante aggiornamento delle proprie applicazioni per consentire all’utenza di fruire in mobilità dei medesimi servizi che il social network offre già sulla versione desktop tradizionale.
Un apposito post di Erick Tseng elenca le novità e spiega che la nuova release va intesa fin da subito tanto per iPhone/iOS (versione 3.3) quanto per Android (versione 1.4). E trattasi, soprattutto, di una release che va ad interessare milioni di persone, parte di quei 200 milioni di utenti che nel corso del mese scorso hanno avuto accesso al social network da un qualche device in mobilità: un fenomeno di enorme portata, quindi, che si fa sempre più strutturato con l’accrescersi dei servizi e della facilità di fruizione sugli odierni touchscreen.
L’update di cui parla Tseng comprende anzitutto due novità: Facebook Places e Facebook Groups. Nel primo caso l’applicazione mobile consente una più facile gestione delle informazioni geolocalizzate aumentando in modo esponenziale le qualità del servizio (nato espressamente per la mobilità); nel secondo caso l’app mette nelle mani degli utenti una comunicazione differita con gli amici di estrema utilità per rimanere sempre in contatto con le iniziative e gli avvenimenti della propria sfera sociale.
L’uso di Facebook Places, inoltre, apre ad una ulteriore novità che lascia intravedere quel che sarà il futuro del servizio: nel momento in cui si va ad identificare sul network la propria posizione, sarà possibile ricevere anche messaggi ed offerte da negozi, pub ed attività nelle vicinanze. Così facendo si offre all’utente la possibilità di ottenere vantaggi specifici dall’utilizzo di Places (“Find deals“) ed al contempo le attività commerciali hanno un nuovo canale promozionale di prossimità di enorme impatto potenziale (e soprattutto di grande appetibilità in termini di costi/opportunità).
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Infine l’applicazione prevede il single sign-on per le applicazioni terze: una volta effettuato il login su Facebook, insomma, il device sarà in grado di autenticare in automatico i login successivi (opzione attiva fin da subito su Flixter, Groupon, Yelp, Zynga Poker ed altri, ma presto utilizzata su gran parte delle app che intendono far leva su Facebook per aumentare la propria popolarità tra gli utenti) senza la necessità di reintrodurre nome e password (pratica scomoda e lenta sui device a piccolo schermo e senza tastiera fisica).