Tutti hanno un profilo Facebook. C’è chi addirittura ne possiede più di uno. Ma qual è l’età minima per poter creare un account sul social network? Chi non lo sa probabilmente proverà stupore: tredici anni. Era nato per gli universitari, eppure in appena otto anni ha incuriosito sia i più grandi che i più piccini. Ma gli adulti cosa pensano di questo limite?
In molti ritengono che l’età minima per accedere a Facebook debba essere più alta. Quindi, quelli di SodaHead, incuriositi dal parere di chi il social network di Zuckerberg lo utilizza quotidianamente, hanno condotto un sondaggio a riguardo, coinvolgendo ben 2.000 utenti.
Lo studio chiedeva espressamente quanti anni i bambini dovrebbero poter avere per accedere alle pagine dei social media e in particolare a quelle di Facebook. Il 34 per cento degli intervistati è convinto che l’età già imposta dalla legge vada bene per i social network. Ma un’altra parte – il 29 per cento degli intervistati – crede che proibire l’accesso agli adolescenti sia difficile, se non impossibile, scegliendo quindi come corretta fascia di età per accedere quella compresa tra i 14 e i 17 anni.
C’è anche, al contrario, chi crede che l’età debba essere abbassata: il 13 per cento degli intervistati ha selezionato la fascia di età compresa tra i 10 e i 12 anni, mentre il 5 per cento quella tra i 7 e i 9 anni. Ovviamente chi la pensa proprio in modo diverso c’è: un 19 per cento della gente coinvolta nello studio ha risposto che l’età minima andrebbe alzata, lasciando libero accesso solo ai maggiorenni.
Ma quanto cambia questa prospettiva considerando la situazione familiare degli intervistati? Molto: chi è già genitore è più propenso ad alzare il limite di età, chi non ha figli, invece, riesce a essere un po’ più morbido. Madri e padri sono spaventati di fronte alla possibilità di esporre i propri figli a un così grande pericolo chiamato Facebook: sicurezza e privacy sono al centro dei pensieri.
Monica Vila, co-fondatore del blog The online Mom, ha dichiarato – al contrario di ciò che emerge dallo studio – che i genitori tendono ad accettare il limite di 13 anni imposto per creare un account Facebook. Ma aggiunge:
«La realtà è che la maggior parte dei genitori accetta che il proprio figlio entri a far parte della community dopo ripetute richieste da parte dell’adolescente o, nel caso peggiore, si ritrova inconsapevole di avere un figlio sotto i 13 anni già iscritto a Facebook».
Nessuno qui vuole affermare che il mestiere del genitore oggi come oggi sia semplice. Ma chi si assume questa responsabilità dovrebbe nel caso specifico concentrarsi sulla comunicazione e sull’insegnamento di un corretto uso del network, al fine di garantire consapevolezza nel giovane di ciò che l’ambiguo termine “sicurezza” indica.