La scintilla è scatenata ancora una volta da TechCrunch: Facebook sta lavorando per costruirsi un telefonino proprio da portare sul mercato per approfondire il rapporto mobile tra l’utenza ed il social network. Sulla scintilla, però, è presto caduta la smentita degli uomini di Facebook: non c’è alcuno smartphone in fase di sviluppo nei laboratori Facebook, la notizia è fasulla. Ma dietro le negazioni di facciata qualcosa rimane in piedi.
Il teorema avanzato da TechCrunch è del resto molto vago, sia pur se nato dai rumor dei soliti ignoti secondo cui il gruppo sarebbe al lavoro per portare il social network sugli smartphone con maggior profondità, permeando ogni singolo aspetto dell’esperienza mobile per trasformare il device in un’estensione vera e propria del network. Secondo TechCrunch tutto ciò non potrebbe essere ottenibile se non agendo direttamente sul sistema operativo e per questo motivo Facebook starebbe lavorando per averne uno proprio.
Da questo punto in avanti è tutta una ricostruzione. Secondo le ipotesi TechCrunch Facebook potrebbe o creare il proprio telefono direttamente oppure, più probabilmente, affidare il proprio software ad un produttore esterno con cui operare in stretta partnership (INQ il nome più gettonato, soprattutto in conseguenza delle esperienze passate del gruppo). Ipotesi non particolarmente articolata, dunque, ma che parte da una base ipotetica precisa:
Due responsabili Facebook di alto livello – Joe Hewitt e Matthew Papakipos – starebbero segretamente lavorando sul progetto, il quale sarebbe sconosciuto anche allo staff Facebook. entrambi hanno profonda esperienza con i sistemi operativi
Provenienti da Firefox l’uno, da Chrome l’altro, entrambi in grado di portare le proprie conoscenze al servizio di un lavoro approfondito su un sistema operativo ad hoc. Facebook, però, nega con forza (e già il fatto che la negazione sia pubblica ed immediata è qualcosa di sospetto, poichè gruppi di un certo calibro normalmente tendono ad evitare commenti su rumor e speculazioni). Queste le parole con cui il portavoce Jaime Schopflin ha portato ai microfoni CNet la posizione ufficiale dell’azienda:
Facebook non sta sviluppando un telefono. Il nostro punto di vista è quello per cui tutte le esperienze possano essere migliori se sociali, quindi integrare a fondo le esistenti piattaforme ed i sistemi operativi è un buon modo per far ciò. Le persone menzionate nella storia [di TechCrunch] stanno lavorando su questo progetto.
Facebook non nega esplicitamente i lavori in corso, insomma. Il portavoce nega però che si stia lavorando per sviluppare un telefono da capo e con ciò strizza l’occhio a TechCrunch: fa più notizia un annuncio shock che non una reale descrizione di ciò che sta accadendo. Ciò che sta accadendo, insomma, è in realtà qualcosa atto a migliorare il lato mobile del social network, senza però invasioni di campo. Al tempo stesso Facebook non offre indicazioni aggiuntive e lascia pertanto aperta la questione a qualunque sviluppo. TechCrunch ha esagerato, dunque, ma non si sa fino a che punto: non ci sarà un Facebookfonino, forse, ma qualcosa di molto simile potrebbe prima o poi vedere la luce.
L’ultima parola è ancora quella di TechCrunch: «Facebook non sta lavorando su un telefonino così come Google non stava lavorando su un telefonino». Qualcuno sta mentendo, o forse tutti stanno nascondendo mezza verità. TechCrunch sostiene di sapere con sufficiente chiarezza come stiano realmente le cose.