Le elezioni di medio termine negli Stati Uniti sono solo a poche settimane di distanza così Facebook sta lanciando un programma pilota che amplia gli strumenti di sicurezza per proteggere le campagne politiche da potenziali minacce informatiche.
L’annuncio ufficiale è pervenuto su un post ospitato sul blog di Facebook dove il gigante dei social media rivela questo programma pilota, aperto a qualsiasi campagna elettorale statale o federale, nell’ambito delle quali i candidati, il loro personale e i comitati di partito potranno richiedere una protezione extra per le loro pagine e i singoli account. Facebook contribuirà ad attivare l’autenticazione a due fattori, a monitorare in modo proattivo gli account (attraverso l’automazione e il personale umano) e a stabilire la priorità dei report di attività sospette. Se c’è un attacco contro una persona, Facebook controllerà altri account correlati.
Nell’ultimo anno, abbiamo investito in nuove tecnologie e più persone per stare al passo con i cattivi attori che sono determinati a utilizzare Facebook per interrompere le elezioni. Oggi stiamo introducendo ulteriori strumenti per proteggere ulteriormente i candidati e il personale della campagna che potrebbe essere particolarmente vulnerabile agli attacchi di hacker e avversari stranieri. Questo programma pilota è un’aggiunta ai nostri strumenti e procedure di sicurezza esistenti e applicheremo ciò che apprendiamo ad altre elezioni negli Stati Uniti e in tutto il mondo.
Come abbiamo visto nelle precedenti elezioni, i candidati e i funzionari eletti, così come il loro staff, possono essere presi di mira da hacker e avversari stranieri su tutte le piattaforme, incluso Facebook. Tuttavia, a causa della natura a breve termine delle campagne, non sempre sappiamo chi siano questi utenti affiliati alla campagna, rendendo più difficile la loro protezione.
Questo è il motivo per cui, oggi, nell’ambito dei nostri più ampi sforzi per proteggere meglio Facebook, stiamo lanciando un programma pilota per espandere le nostre protezioni esistenti per gli utenti associati alle campagne politiche statunitensi prima delle elezioni di medio termine del 2018.
Non c’è infatti alcun dubbio sul perché Facebook stia lanciando questo programma: sta cercando di impedire che possano verificarsi nuovamente situazioni come quella avvenuta nelle elezioni del 2016 che hanno portato Donald Trump a governare l’America, quando hacker russi si sono intromessi per manipolare gli elettori. Facebook ha infatti ammesso di esser stato troppo lento ad agire sulle minacce che hanno influenzato le scorse elezioni, e non vuole essere accusato di simili problematiche anche quest’anno.