Arriva in Italia arriva il sondaggio di Facebook in cui il social network chiederà agli utenti di valutare l’affidabilità di una fonte. La notizia è stata data dall’Ansa che riferisce come il sondaggio sia composto da due specifiche domande che potrebbero presto comparire all’interno del News Feed degli iscritti italiani. Le domande che proporrà Facebook sono: “Conosci questo sito?” e “Quanto lo ritieni affidabile?”.
Oltre che in Italia, questo sondaggio è stato esteso anche agli utenti di Regno Unito, Germania, Francia, Spagna, Brasile, India e Indonesia. L’obiettivo di questo sondaggio è quello di permettere al social network di capire meglio quale siano le fonti maggiormente attendibili per dare maggiore visibilità alle fonti che le persone ritengono più affidabili. I risultati di questo sondaggio non avranno effetti immediati in quanto trattasi di un’analisi preliminare volta a capire come poter modificare l’algoritmo del News Feed. Questo sondaggio era stato, infatti, annunciato già lo scorso gennaio come ennesimo sforzo della piattaforma contro le Fake News. In breve, il social network aveva deciso di chiedere aiuto direttamente agli iscritti per capire meglio come identificare le fonti affidabili da quelle meno attendibili.
Un progetto che aveva fatto storcere un po’ il naso in quanto alcuni temevano che gli utenti avrebbero potuto deliberatamente penalizzare alcune fonti comunque affidabili solo perché lontane dai loro gusti o pensieri. Misurare la percezione è cosa complessa ed impone comunque un’interpretazione successiva.
Probabilmente, proprio perché questo sondaggio può non essere davvero affidabile, anche in Italia Facebook adotterà la stessa metodologia di valutazione che sta utilizzando in America dove il sondaggio è ancora in corso. L’obiettivo, infatti, è proprio capire se alla fine questo sondaggio può essere utile per i fini del social network.
Qualora il social network dovesse ritenere utile il sondaggio e dovesse ritenere che i dati possono essere utilizzati per modificare il News Feed, le modifiche che deciderà di apportare saranno comunque annunciate pubblicamente.