Facebook comunica di aver rinviato alle prossime settimane la modifica prevista per consentire l’accesso alle informazioni di contatto da parte di applicazioni di terze parti. Con un post pubblicato sul blog degli sviluppatori, infatti, Douglas Purdy garantisce che verranno fatte le dovute correzioni per migliorare l’implementazione della nuova funzionalità, ma nel frattempo il tutto viene messo in pausa in attesa delle necessarie verifiche.
Pochi giorni fa era stato annunciato l’utilizzo, dietro esplicito consenso dell’utente, dell’indirizzo di residenza e dei numeri di telefono inseriti nel profilo. Nella finestra mostrata nel momento in cui si decide di utilizzare un’applicazione, oltre alle informazioni di base, è inclusa anche la richiesta di accesso alle informazioni di contatto, le quali sarebbero così passate direttamente nelle mani degli sviluppatori.
Subito dopo aver comunicato questa novità nella gestione delle informazioni personali, Facebook ha iniziato a ricevere critiche dagli utenti e dagli esperti di sicurezza. Sophos, in particolare, ha indicato quali potrebbero essere i rischi derivanti dall’accesso a questi dati sensibili, consigliando di rimuovere l’indirizzo e i numeri di telefono dal profilo per evitare problemi.
Le accuse principali sono rivolte alla poca chiarezza della finestra di dialogo relativa all’applicazione. Gli utenti non presterebbero adeguata attenzione alla richiesta di accesso e potrebbero concedere il permesso ad applicazioni create appositamente per rubare numeri di telefono da vendere ad altre aziende o utilizzare per effettuare SMS spamming.
L’attivazione della funzionalità è comunque solo rimandata alle prossime settimane. Per adesso sarà temporaneamente disabilitata per testare ed applicare le necessarie modifiche.