Facebook, strage di falsi account

Facebook sta liberando la propria piattaforma dagli account fake: le Pagine stanno già sperimentando una decrescita notevole a livello di utenza.
Facebook, strage di falsi account
Facebook sta liberando la propria piattaforma dagli account fake: le Pagine stanno già sperimentando una decrescita notevole a livello di utenza.

Facebook sta iniziando a eliminare migliaia di account fake ed i relativi “Mi Piace” espressi proprio tramite tali profili. Il numero esatto degli utenti eliminati non è ancora noto, ma molte Pagine hanno visto una significativa diminuzione di fan nel corso di una sola giornata.

Lo scorso mese, il team di Mark Zuckerberg aveva annunciato che avrebbe eliminato i “Like” alle Pagine ottenuti tramite malware, gli account compromessi, gli utenti fake e coloro che avevano acquistato i “Mi piace” in maniera non legale. In queste ore Facebook sta dunque provvedendo a ripulire la propria piattaforma e gli effetti si stanno iniziando a notare: alcune Pagine, anche importanti, hanno sperimentato una decrescita notevole.

Secondo PageData, Texas Holdem Poker di Zynga ha già perso più di 96.000 utenti; la Pagina di Lady Gaga 31.700 utenti e quella di Rihanna 22.000 utenti; FarmVille ha perso oltre 45.000 “Mi piace” e la fanbase di Justin Bieber è diminuita di 18.000 utenti. Eminem ha perso oltre 15.000 fan, i Simpson circa 8.000, Shakira oltre 2.000 e Michael Jackson oltre 17.000. Non sono questi dati da sommare (ogni account poteva registrare più “like”), ma sono tuttavia soltanto un estratto del monte complessivo delle cancellazioni.

Facebook ha spiegato che tale azione dovrebbe togliere in media l’1% di Likes in ogni Pagina. Sebbene a prima vista possa sembrare un dato negativo, in realtà gli amministratori potranno raggiungere meglio il pubblico che davvero conta, che in fin dei conti è quello che interessa. Vi sarà inoltre meno spam e phishing sul social network. Non è chiaro se tutto ciò si rifletterà anche su Facebook Insights, ma è evidente l’importanza di un’opera di pulizia con la quale Facebook torna a scommettere sulla qualità, oltre che sulla quantità, della propria community.

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