Farà sicuramente discutere appassionati e addetti ai lavori il dato che arriva dagli USA, elaborato dalla società di misurazione Web Compete, che vede Facebook superare nientemeno che Google per quanto riguarda i volumi di traffico generati in Internet.
Sono stati quindi più gli utenti affluiti tra le pagine del social network più famoso del mondo che quelli impegnati a compiere ricerche sul search engine di Google: una notizia che, fino a qualche tempo fa, sarebbe stata forse assolutamente impensabile e che porta adesso un po’ tutti a riflettere sulle future tendenze del Web.
Secondo il trend osservato, sempre più gente occupa il suo tempo online interagendo con i propri contatti su quel vasto mondo virtuale che è diventato Facebook, tanto da spingere alcuni osservatori ad ipotizzare come i motori di ricerca del futuro saranno identificabili proprio con i cosiddetti “media sociali“. Saranno loro, a quanto pare, a smuovere il maggior traffico della Rete descrivendo le mode e le tendenze dei navigatori molto meglio dei motori di ricerca tradizionali.
Ovviamente questi punti di vista non sono unanimemente condivisi, visto che sono ancora in molti a vedere i social network come mode più o meno passeggere o comunque come tendenze destinate a ridimensionare la loro portata.
In effetti, pensare che per Google il vero pericolo per il suo monopolio possa arrivare da un social network è un po’ improbabile, che Facebook arrivi lì dove colossi del calibro di Microsoft e Yahoo hanno fallito non è infatti così semplice e scontato, anche se, questo va detto, la recente svolta social di Google, portata a compimento tramite Google Buzz, non fa altro che confermare la tendenza.
Anche Google ha quindi capito che la dimensione social sarà uno standard di qualsiasi servizio Web del futuro e sono quindi corsi ai ripari, anche grazie all’acquisizione di Aardvark, ovvero, guarda caso, di un motore di ricerca a carattere social.