Continua senza sosta la crescita a ritmi esponenziali da parte di Facebook. Il social network creato da Mark Zuckerberg ha infatti aggiornato per la quarta volta la documentazione presentata alla SEC in vista dell’ingresso nel listino della borsa di New York, inserendovi nuove informazioni circa il proprio stato di forma: ad oggi, il portale può vantare circa 901 milioni di utenti attivi al mese, di cui 500 milioni vi accedono attraverso dispositivi mobile. Presto, insomma, in quel di Menlo Park si festeggerà il taglio del nastro del miliardo di iscritti.
Ciascun utente ha permesso alla società di guadagnare in media tra 4,69 ed i 4,81 dollari nel corso dell’ultimo trimestre, conclusosi con un totale di oltre un miliardo di dollari di ricavi, in crescita del 44% rispetto al primo trimestre fiscale del 2012 ma in calo del 6.5% rispetto all’ultimo periodo del 2011. Di questi, 872 milioni provengono dall’advertising, mentre sono circa 186 i milioni di dollari derivanti dai pagamenti effettuati dagli utenti nelle applicazioni: quest’ultimo rappresenta un elemento in costante crescita, il quale consente al social network di ampliare ulteriormente le modalità di guadagno.
Nell’ultimo aggiornamento alla documentazione Facebook ha inoltre confermato le cifre riguardanti l’affare Instagram, acquistato per circa un miliardo di dollari suddiviso tra 300 milioni in danaro cash e 23 milioni di azioni dell’azienda, ciascuna valutata 30.89 dollari. Nel capitolo relativo ai possibili rischi per l’ingresso in borsa del social network, la società ha inserito poi una nuova voce relativa alla possibilità di non riuscire più ad individuare nuovi gruppi da acquisire con le stesse modalità, essendo l’acquisizione uno strumento che ha permesso al social network di concludere importanti affari per ampliare le risorse a propria disposizione.
Facebook, insomma, ha vissuto un trimestre di sicura importanza, superando l’ostacolo dei 900 milioni di utenti attivi e ristabilendo nuovamente il segno positivo accanto alle cifre relative alle variazioni rispetto al periodo precedente. Il tutto, in previsione di un IPO che sembra oramai imminente, come confermato dai continui rumor che vogliono l’ingresso in borsa da parte di Facebook entro la terza settimana del mese di maggio, permettendo a Mark Zuckerberg di guidare la propria azienda nell’olimpo dei colossi tecnologici del Nasdaq.