L’algoritmo di Facebook non è mai stato davvero capace di proporre agli iscritti le ultime notizie più interessanti. In alcuni casi, queste notizie importanti venivano mostrate addirittura dopo giorni. Il social network, però, all’inizio dell’anno si era impegnato a mostrare agli iscritti notizie di maggiore qualità all’interno della piattaforma. Proprio per questo, verso la fine dell’anno scorso Facebook aveva iniziato a testare presso un gruppo di piccoli editori americani la possibilità di aggiungere una speciale etichetta alle loro ultime notizie più importanti, rendendo più facile per i lettori identificare le notizie mentre scorrono il loro News Feed.
Il test sembra essere andato bene in quanto il social network ha annunciato che a partire da questa settimana sarà ampliata la sperimentazione dell’utilizzo di questa speciale etichetta identificativa ad ulteriori 50 editori del Nord America, dell’America Latina, dell’Europa e dell’Australia. Questi editori saranno quindi in grado di etichettare le loro notizie più importanti con il tag “ultime notizie” su Facebook. Se questi ulteriori test daranno esito positivo, il servizio sarà ulteriormente allargato.
Gli editori saranno in grado di etichettare gli articoli istantanei, i link e le trasmissioni su Facebook Live come ultime notizie. Questa speciale etichetta potrà essere utilizzata una volta al giorno, specificando anche per quanto tempo la notizia dovrà rimanere contrassegnata come “breaking news” (fino a 6 ore). I post verranno visualizzati nel News Feed e gli editori potranno tenere traccia del rendimento dei post con questo speciale tag. I lettori saranno anche in grado di fornire un feedback quando non considerano una notizia come una novità facendo click sul menu a discesa in alto a destra di un post. Questo feedback aiuterà Facebook a migliorare il modo in cui vengono visualizzate le ultime notizie.
Secondo Facebook, i primi test hanno offerto interessanti riscontri per quanto riguarda il coinvolgimento degli utenti con un aumento del 4% dei click sulle notizie, del 4% dei commenti e del 7% dell’utilizzo del “Mi piace”.