Facebook è alla prese con le pesanti conseguenze dello scandalo di Cambridge Analytica ma questo importante impegno non lo sta distraendo dallo sviluppare nuove funzionalità per la sua piattaforma. Secondo TechCrunch, la società sta attualmente testando tre nuove funzionalità che puntano a migliorare ancora una volta le Storie. Queste sperimentazioni includono la possibilità di rendere la fotocamera di Facebook l’opzione predefinita quando un utente sceglie di aggiornare il proprio stato del profilo.
Inoltre, il social network vorrebbe rendere le Storie la destinazione di condivisione predefinita ogni volta che un utente utilizza le funzionalità di realtà aumentata in stile Snapchat della fotocamera di Facebook. Infine, Facebook punterebbe ad esaltare la presenza delle Storie attraverso delle miniature di più generose dimensioni nella parte superiore del News Feed. Se queste modifiche dovessero superare i test ed arrivare pubblicamente a tutti, ben difficilmente potranno migliorare sensibilmente il successo delle Storie di Facebook.
Come oramai noto, la funzione delle Storie ha avuto un grande successo su Instagram ed in WhatsApp ma su Facebook stenta a decollare. La società si è impegnata moltissimo per spingere verso il suo utilizzo, ma i risultati sono sempre stati abbastanza scarsi: l’utenza pensa Facebook come un social network di altro tipo e non ha per il momento intenzione di cambiare il proprio approccio; né i più giovani intendono tornare su Facebook attratti dalla semplice presenza di storie in stile Snapchat o Instagram.
Questi nuovi test dimostrano come Facebook non si sia ancora arreso e punti a voler spingere i suoi utenti ad utilizzare le Storie. Una strategia che ha senso alla luce della nuova filosofia del social network. Le Storie, infatti, potenzialmente possono creare maggiori interazioni tra le persone.
Facebook ha confermato il test, sottolineando che il modo in cui le persone condividono e si connettono sta cambiando e che proprio per questo sta testando nuovi modi per trovare e condividere le Storie.