Facebook Timeline: il diario obbligatorio questa settimana?

Entro mercoledì arriveranno nuove app per Facebook e, probabilmente, la Timeline diventerà obbligatoria per tutti gli utenti.
Facebook Timeline: il diario obbligatorio questa settimana?
Entro mercoledì arriveranno nuove app per Facebook e, probabilmente, la Timeline diventerà obbligatoria per tutti gli utenti.

Mercoledì prossimo, su Facebook dovrebbero arrivare nuove applicazioni Open Graph che si aggiungeranno a quelle già rilasciate nei mesi scorsi. Queste app andranno a integrarsi nella Timeline e potranno accedere al profilo degli utenti anche dall’esterno del social network, ovviamente solo dopo un esplicito consenso. Appare molto probabile un passaggio forzato al nuovo diario entro breve.

Il funzionamento delle applicazioni Open Graph è ormai noto: quando un utente ascolta un brano musicale, vede un video o legge una news, i suoi amici ricevono su Facebook un “invito” a compiere le tre operazioni (read, listen e watch), utilizzando le stesse applicazioni. Gli sviluppatori hanno già realizzato numerose applicazioni che sfruttano le nuove funzionalità del social network, ma l’azienda di Palo Alto ha atteso la diffusione della Timeline in tutto il mondo prima di annunciare ulteriori app.

Attualmente l’attivazione della Timeline viene effettuata liberamente dagli iscritti, ma entro il fine settimana potrebbe comparire un avviso che invita al passaggio alla nuova interfaccia. Questo perché Timeline e Open Graph funzionano in tandem: le attività di ogni utente sul Web o attraverso le applicazioni, dentro o fuori Facebook, dovranno essere aggregate nel diario virtuale.

Oltre alle tre Actions principali elencate in precedenza, gli sviluppatori possono implementare altre azioni, come “run”, “cook” e “purchase”, che potrebbero indicare rispettivamente il tracciamento del percorso di allenamento tramite GPS, il completamento di una ricetta da un sito di cucina e l’acquisto effettuato su un sito di e-commerce. Qualunque siano i verbi scelti per descrivere le attività degli utenti, Facebook andrà incontro ai soliti problemi: incursione nella privacy, cambiamenti non desiderati e proliferazione delle condivisioni.

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