Durante la trimestrale da poco condivisa, Facebook ha dichiarato di aver 955 milioni di utenti registrati ma in realtà il social network in blu non sarebbe davvero tanto popolato come vuol far credere: secondo il rapporto presentato presso la Security Exchange Commission (SEC), e precisamente in una nota informale, emergono altri numeri meno positivi: ci sono troppi fake, ovvero profili falsi.
I fake su Facebook sono oltre 83 milioni di account, ovvero un numero ingente pari all’8,7% della community totale del social network di Mark Zuckerberg. Il 4,8% di questa cifra è relativa ai profili duplicati, il 2,4% sono account erroneamente classificati e l’1% sono invece account catalogati come indesiderabili, ovvero quelli relativi a utenti che violano i termini d’uso del servizio per attività varie non desiderate dal team di Menlo Park, come ad esempio lo spam.
Il report di Mark Zuckerberg condiviso alla SEC sottolinea come tali numeri si riferiscano a stime calcolate in base alle attività svolte online dagli account registrati. Le cifre dunque non sono precisissime ma comunque forniscono un’indicazione ottima sul numero degli utenti davvero attivi su Facebook. In definitiva, ogni 100 profili quasi nove sono stati bollati come fake – fino al 30 giugno, giorno in cui si è concluso il Q2 2012 di Facebook – e questa percentuale è peraltro in aumento. Si traduce comunque in un numero complessivo pari a circa 83 milioni di account.
Il problema dei fake è di attualità: non c’è solo Facebook al centro della questione ma anche Twitter e ai falsi follower con protagonisti, soprattutto, i personaggi famosi del mondo dello spettacolo, come ad esempio il caso Beppe Grillo. Il discorso comunque interessa da vicino anche Google+ e Microsoft Socl.