Mark Zuckerberg, CEO e fondatore di Facebook, durante un’intervista a Vox, ha affermato che sta valutando la possibilità di permettere agli utenti del social network di poter “fare appello” in maniera indipendente al team che si occupa della moderazione dei contenuti, qualora il loro contenuto sia stato rimosso per la violazione delle politiche della piattaforma. Attualmente, Facebook consente solo ricorsi per contenuti che sono stati rimossi per violazione delle leggi sul copyright.
Nella visione di Zuckerberg, la capacità di fare appello da parte degli utenti dovrebbe funzionare in maniera similare al sistema oggi in adozione su Periscope. Sistema che prevede che un numero di utenti sia selezionato casualmente per decidere se un contenuto è offensivo oppure no. Si tratterebbe di una sorta di metodo più democratico che consentirebbe di fare in modo che siano gli utenti a decidere effettivamente se un contenuto è lecito oppure no. Mark Zuckerberg spiega che si può immaginare che questa struttura funzioni come una sorta di Corte Suprema, i cui membri sono persone indipendenti che non lavorano per Facebook e che alla fine hanno l’ultima parola per decidere se un contenuto viola oppure no i valori e le regole della piattaforma.
Non sarebbe la prima volta che Facebook chiede aiuto agli iscritti. Il social network ciclicamente condivide sondaggi con gli utenti per capire il loro pensiero su eventuali modifiche al regolamento della piattaforma. Tuttavia, quanto prospettato dal CEO di Facebook rappresenterebbe una vera e propria svolta.
Attualmente, Facebook identifica tre categorie di contenuti inappropriati: nudità e pornografia, incitamento all’odio e contenuti violenti.
Mark Zuckerberg vuole trasformare Facebook in una comunità dove dovrebbe essere in vigore un sistema molto similare a quello di un Paese democratico in cui sono le persone a poter decidere e non la società o gli azionisti. Non è chiaro se davvero Facebook riuscirà a realizzare un sistema similare ma Zuckerberg sembrerebbe intenzionato a portare avanti questo progetto.