L’incredibile ascesa di Facebook sembra poter oggi essere quantificata con stime più precise, ed al rialzo, rispetto al passato. Nella fattispecie uno scambio di azioni avvenuto nelle ultime settimane porterebbe il valore del gruppo a quota 35 miliardi di dollari con un quadro della proprietà che va progressivamente differenziandosi rispetto agli esordi.
Per conseguire uno scambio di azioni occorre qualcuno che venda e qualcuno che compri. Chi acquista non è al momento chiaro, anche se la Andreessen Horowitz potrebbe essere la vera protagonista della transazione in compagnia della Technology Crossover Ventures. Chi vende, invece, è noto: la Accel Partners, proprietaria del 10% del gruppo, ha fatto scendere la propria quota all’8% andando a monetizzare il 20% della propria partecipazione. La cifra non è nota, ma sarebbe quantificata in circa 500 milioni di dollari.
Considerando un investimento iniziale che TechCrunch indica in 12.7 milioni di dollari, il successo della Accel Partners è quantificabile in un moltiplicatore pari a 247x: monetizzazione immediata, successo esaltante ed una quota azionaria in Facebook ancora del tutto considerevole.
Con questa operazione la Accel Partners non è probabilmente più il maggior azionista del social network, cedendo la leadership alla russa Mail.ru (già DST). Per Facebook la quotazione continua intanto a salire, peraltro a tutto vantaggio anche del gruppo Microsoft che nel progetto di Mark Zuckerberg ha investito non soltanto un importante capitale, ma anche un forte impegno diretto che potrebbe coadiuvare Redmond nella propria guerra contro Google per il controllo dei servizi online.