Facebook punterebbe a voler assumere persone dotate del “nulla osta sicurezza” degli Stati Uniti come via alternativa per bloccare il fenomeno delle interferenze elettorali all’interno della piattaforma. Secondo Bloomberg che ha condiviso l’indiscrezione, questi dipendenti dotati di “nulla osta sicurezza” potrebbero potenzialmente accedere a “informazioni classificate” sulle future minacce. Questo accesso agevolato alle informazioni classificate potrebbe consentire al social network di prevenire eventuali interferenze o problemi ancora prima di un’elezione politica.
Arrivare ad assumere queste figure non è facile anche perché trattasi spesso di ex funzionari governativi che sono molto ambiti dal settore privato. Per Facebook, comunque, si tratterebbe di un passo molto importante per la lotta contro le interferenze elettorali. I recenti fatti delle Presidenziali americane e la scoperta che un gruppo russo vicino al Governo del Cremlino aveva speso 100 mila dollari in pubblicità per inquinare le elezioni, hanno dimostrato come i social network possano essere utilizzati per influenzare l’opinione pubblica. Facebook ha promesso molti interventi per arginare questo problema, come maggiore trasparenza nelle pubblicità e l’assunzione di oltre 1000 nuovi moderatori che avranno il compito di vagliare gli annunci sospetti.
Il poter disporre di personale in grado di accedere ad informazioni classificate permetterebbe a Facebook di poter anticipare i problemi mettendo in campo una serie di soluzioni in grado di arginare ogni possibile tentativo di influenzare le masse attraverso campagne pubblicitarie distorte.
Tuttavia, per il social network riuscire ad assumere persone con questi profili non sarà per nulla facile. Inoltre, poter controllare direttamente da dentro i movimenti della sua piattaforma, permetterebbe a Facebook di dover evitare di dover condividere informazioni e dati interni con soggetti esterni come gli investigatori governativi.