Fin dalla serata di ieri, quando l’acquisizione di WhatsApp da parte di Facebook è stata annunciata, in molti hanno arrischiato analisi e previsioni su chi ci avesse guadagnato di più: meglio per Facebook, che fa proprio uno dei servizi più promettenti del momento, o meglio per WhatsApp, che ha monetizzato la propria iniziativa portando a monetizzare ben 19 miliardi di dollari? La risposta al quesito arriverà nel lungo periodo, ma fin da oggi c’è un vincitore chiaro in questa operazione: BlackBerry.
Le sentenze arrivano con l’apertura di Wall Street. Facebook ha perso poco più di 2 punti percentuali a metà seduta, ma trattasi di fatto di un successo. Occorre infatti considerare il fatto che il gruppo ha speso per WhatsApp oltre il 30% del valore di liquidità in cassa, sbilanciandosi così in modo importante su questa operazione: la finanza, che preferisce i risultati di breve periodo alle avventure di lungo termine, poteva vedere in malo modo l’iniziativa annunciata da Mark Zuckerberg, invece ha limitato a 2 punti percentuali la perdita nelle ore immediatamente successive. Fin dalla prossima settimana il gruppo potrà tornare a crescere, convincendo magari ulteriormente gli azionisti spiegando al Mobile World Congress come si intende monetizzare i nuovi asset acquisiti.
Ma c’è una conseguenza ulteriore direttamente collegata all’operazione Facebook/WhatsApp: BlackBerry cresce al Nasdaq di oltre 5 punti percentuali. Il motivo è da ricondurre nella valutazione che il mercato aveva fino ad oggi fatto dell’asset BBM, l’ultima vera gemma preziosa rimasta tra le mani di BlackBerry dopo le recenti debacle di mercato. BBM è stato infatti aperto da poco al mondo Android e ha guadagnato subito 80 milioni di utenti iscritti, ma ciò non è mai stato ben fotografato da analisi finanziarie che stimavano per BBM un valore pari a circa 3 dollari per ogni account. Tale cifra non ha più retto al peso della realtà: Facebook ha acquistato WhatsApp pagando qualcosa come 42 dollari per utente, costringendo dunque gli analisti a rivedere alla base le stime fin qui fatte a proposito del mondo BlackBerry.
Il valore di BBM rimane però ben al di sotto di quanto non possa valere WhatsApp. Il motivo è da ricondurre anzitutto allo stretto legame del servizio con il mondo BlackBerry, che ad oggi non ha ancora mai ipotizzato la possibilità di cedere. Se tale prospettiva dovesse aprirsi, il valore di BBM potrebbe aumentare e di riflesso potrebbe salire ulteriormente il prezzo delle azioni BlackBerry sul mercato. Il +5% odierno è semplicemente il riflesso di quanto accade altrove, tra due community ben più vive e frizzanti, la cui unione mette peraltro in difficoltà ogni potenziale competitor: da WeChat a Line, passando per Snapchat a BBM, tutti dovranno fare ora i conti con l’incredibile forza messa assieme da Mark Zuckerberg con il colpo messo a segno in queste ore.