Facebook continua a lavorare per migliorare la sua applicazione Workplace sviluppata appositamente per la collaborazione degli ambienti di lavoro. Trattasi sostanzialmente di un social network dedicato alle aziende per migliorare la produttività e le comunicazioni sul posto di lavoro, in pratica, la versione per professionisti ed aziende di Facebook. Il social network, dunque, ha migliorato Workplace per offrire contenuti che permettano di rivaleggiare alla pari con soluzioni come Slack.
L’ultima integrazione si chiama “custom integrations“, sostanzialmente una serie di strumenti che consentono alle aziende di poter aggiungere il supporto per le applicazioni ed i software realizzati in casa: in pratica qualsiasi cosa delle email interne passando per i CRM sino ai calendari. Secondo Julien Codorniou, responsabile di Workplace, queste integrazioni potrebbero potenzialmente includere grandi prodotti per le aziende come Box per la condivisione di file, o Gmail per la posta elettronica. Non è chiaro come queste novità possano confrontarsi con il supporto alle app di terze parti di Slack ma la sensazione è che questi strumenti non siano rivolti all’utente medio. Slack, per esempio, offre ai clienti un proprio App Store, con centinaia di applicazioni e bot disponibili da scaricare e installare con pochi click.
In confronto, la soluzione proposta da Facebook è maggiormente rivolta agli specialisti IT ed agli sviluppatori. Il social network non ha deciso di offrire un suo App Store ma piuttosto una guida su come utilizzare le sue API per integrare le app.
Trattasi di una scelta un po’ strana visto che Workplace è una piattaforma per le aziende molto più semplice ed intuitiva delle altre. Tuttavia Workplace è una piattaforma che è stata sviluppata molto a lungo con il debutto che in origine doveva arrivare nel 2015 e forse Facebook ha bisogno di un po’ di tempo per allineare Workplace con le altre piattaforme concorrenti.