Un falso “Windows Movie Maker” sta tentando di rubare soldi agli utenti su Internet. La nota software house esperta in sicurezza Eset ha lanciato un allarme per quanto concerne un nuovo tentativo di truffa su Internet che sfrutta la popolarità di Windows Movie Maker per frodare gli ignari utenti. Chi utilizza da tempo Windows, conosce molto bene Windows Movie Maker. Trattasi di un software basilare di video editing molto apprezzato dagli utenti del sistema operativo di Microsoft. Un programma che, però, oggi non è più distribuito dalla casa di Redmond che lo ha ritirato ufficialmente a gennaio del 2017.
Nonostante la sua scomparsa, Windows Movie Maker è ancora oggi molto ricercato dagli utenti che sperano di trovare una sua vecchia versione funzionante. Proprio la popolarità di Windows Movie Maker sui motori di ricerca ha permesso di creare questa truffa. Provando ad effettuare una ricerca su Google con il termine “Windows Movie Maker”, tra i primissimi risultati compare il sito “windows-movie-maker.org” che non ha nulla a che fare con il programma di Microsoft ma che induce a pensare che al suo interno sia possibile ottenere il programma di editing video della casa di Redmond.
Quello che il sito permette di scaricare, però, è una versione modificata del programma (Win32/Hoax.MovieMaker) che prova a raggirare gli utenti chiedendo soldi per l’attivazione delle funzionalità del software. Provando ad eseguire questo programma, infatti, gli utenti si troveranno davanti a ripetute richieste di denaro per l’attivazione delle piene funzionalità del programma. Cosa che non dovrebbe accadere visto che Windows Movie Maker è sempre stato assolutamente gratuito.
Il prezzo richiesto per il falso aggiornamento è di 29,95 dollari, che viene presentato con uno sconto del 25% sul sito Web usato dai truffatori per il pagamento.
Eset suggerisce di eliminare immediatamente questo programma, se installato, e di effettuare immediatamente una verifica con un buon antivirus per identificare eventuali malware presenti nel PC. La software house invita gli utenti, inoltre, a scaricare i software solamente dai siti ufficiali e non da terze parti sospette.
Tutti i programmi di Eset sono già stati modificati per bloccare la minaccia. La software house ha anche avvisato Microsoft e Google. In Italia la minaccia ha raggiunto ad inizio novembre il picco del 9% di infezioni.
Il suggerimento è quindi quello di prestare molta attenzione. Sebbene gli antivirus dovrebbero bloccare l’accesso a questo sito web, è comunque consigliabile starne alla larga, soprattutto se non si utilizzano soluzioni di protezione di ultima generazione o non correttamente aggiornate.