Gli Hanwha Eagles sono una squadra di baseball sudcoreana iscritta al campionato professionistico, che ogni settimana scende in campo nello stadio della città di Daejeon, situata al centro del paese. Il più delle volte le poltroncine dell’impianto sono occupate dai fedeli supporter locali, pronti a fornire il loro sostegno agli atleti, ma quando questi non possono seguire le gare del vivo il loro posto è occupato da Fanbot, un vero e proprio robot.
L’automa permette di seguire le partite da remoto, tramite il monitor di un computer oppure sul display di smartphone e tablet. Inoltre, come visibile dall’immagine di apertura e dal filmato in streaming di seguito, i tifosi possono caricare un’immagine del proprio volto che sarà visualizzata all’interno di un display posizionato all’altezza della testa. In altre parole, potranno essere presenti allo stadio in modo virtuale, pur rimanendo comodamente seduti in poltrona. Ancora, tramite un’apposita applicazione è possibile inviare messaggi di supporto ai giocatori, che saranno mostrati tramite un cartellone composto da LED luminosi.
Mi piace l’idea di poter inviare messaggi anche se non sono presente allo stadio o non sto guardando la partita in TV. Sono fiero di essere un tifoso degli Eagles e felice di sapere che il club è il primo al mondo ad avere supporter 100% digitali.
Questa la testimonianza di Kim Seung-bi, tifoso 26enne degli Hanwha Eagle, raccolta dalla redazione del sito The Korea Bizwire. Un’iniziativa simpatica e originale, sicuramente efficace dal punto di vista mediatico (in questi giorni ne stanno parlato i più importanti portali che trattano di tecnologia di tutto il mondo) che però difficilmente troverà applicazione su larga scala. Risulta davvero faticoso immaginare l’installazione di robot simili, ad esempio, negli stadi di calcio nostrani.