Forse per contrastare lo strapotere di Facebook, nascono sempre più spesso siti che vogliono fare tutto, o comunque molto, come ad esempio gli aggregatori.
Zooloo non è propriamente un aggregatore, o meglio non è solo quello. È nato da poco e non ha ovviamente numeri rilevanti, ma promette bene perché ha alle spalle una buona tecnologia.
Vuole porsi come centro e pannello di controllo per le nostre attività in Rete, e a tal proposito ha un sottotitolo abbastanza altisonante: Your Name. Your Domain. Your Life.
In sostanza, il servizio gioca su due livelli, una dimensione privata e una pubblica, costituita da un blog che avrà come indirizzo nome.zoolo.com.
Nella parte privata abbiamo delle risorse che ci possono aiutare nella navigazione personale, come un’agenda chiamata zLife, una sezione dedicata allo shopping caratterizzata dalla presenza di link ai negozi online, e un’area per le foto, in grado di trovare automaticamente le immagini sul proprio computer, e per la multimedialità.
Ovviamente, non può mancare la parte dedicata agli amici, chiamata zSocial.
Il blog, come si diceva, fa storia a sé. C’è chiaramente la possibilità di far passare i contenuti della parte personale a questa, ma l’approccio non è agilissimo, e al solito vale il discorso che chi un blog già lo ha, magari su una piattaforma dedicata, non troverà certo qui il servizio che gli cambierà la vita.
Il pannello di controllo generale invece assomiglia molto a una Home Page personalizzata, di quelle tipiche di iGoogle o Netvibes. Qui di base avremo il meteo, le notizie e un’interfaccia per Facebook, oltre ad una serie di altri widget inseribili manualmente.