FarmVille ha perso il trono

FarmVille, il popolare simulatore made in Zynga, ha perso il primo posto tra le applicazioni più utilizzate su Facebook scalzato da "Frasi"
FarmVille ha perso il trono
FarmVille, il popolare simulatore made in Zynga, ha perso il primo posto tra le applicazioni più utilizzate su Facebook scalzato da "Frasi"

Uno dei social game più apprezzati, diffusi e popolari di Facebook ha perso il suo trono. Dopo ben 15 mesi di dominio sul network di Mark Zuckerberg, FarmVille non è più al numero uno tra le applicazioni più utilizzate ed ha ceduto il posto a “Frasi”, creata da una società semisconosciuta denominata Takeoff Monkey.

Il noto simulatore agreste targato Zynga ha saputo conquistarsi negli ultimi tempi una grossissima fetta di utenza su Facebook, ma sta perdendo giocatori da quando nel social network sono state cambiate le politiche per le notifiche dirette sui profili. Ai tempi delle prime “coltivazioni di massa” limitate dal nuovo sistema in molti si lamentarono in quanto tale cambiamento impediva loro di tenere sotto semplice controllo i progressi degli amici; evidentemente ciò ha influito molto sull’appeal che l’applicazione ha avuto, tanto che i numeri registrati da FarmVille si dimostrano ormai continuamente in calo.

54.387.850 sono attualmente gli utenti attivi su base mensile su Frasi, mentre per FarmVille se ne contano 53.939.978. Un dato importante e significativo, se si considera che al massimo della sua popolarità il simulatore aveva registrato numeri incredibili, con punte fino a 84 milioni di utenti. Tuttavia la caduta di FarmVille non dovrebbe essere un grosso problema per Zynga dato che continua a restare la società numero 1 per il gaming su Facebook. Non solo FarmVille, infatti, è apprezzato tra le file dei suoi giochi: ci sono Texas Hold’em, FrontierVille e Mafia Wars, tutti nella top five delle applicazioni più utilizzate sulla piattaforma di Palo Alto.

Visto il successo che lo sviluppatore sta ottenendo, in molti si sono interessati circa una sua possibile acquisizione, ma il co-fondatore Mark Pincus ha appena specificato che la società non è in vendita e che gli obiettivi di coloro che l’hanno creata sono ben altri.

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