Fastweb e Tiscali hanno raggiunto l’accordo per l’acquisto delle frequenze per il 5G in mano al provider sardo. La trattativa andava avanti da diverso tempo ma le parti hanno trovato finalmente un’intesa. Fastweb pagherà 198 milioni di euro per 40 Mhz nella banda 3,5 Ghz in mano ad Aria, il noto provider wireless di proprietà di Tiscali. Assieme alle frequenze, Fastweb acquisisce anche il comparto Fixed Wireless Access (FWA) di Tiscali, che comprende infrastrutture FWA (835 antenne) e 34 impieghi equivalenti a tempo pieno. Queste frequenze permetteranno a Fastweb di operare anche in ambito 5G.
Sull’accordo tra Fastweb e Tiscali si erano aperti, nei giorni scorsi, diversi “fronti burrascosi”. Fastweb, infatti, si è aggiudicato per una cifra molto contenuta l’utilizzo di frequenze molto pregiate che altri operatori come TIM e Vodafone hanno pagato oltre 1 miliardo di euro ciascuno per poterle utilizzare in ambito 5G. Per alcuni operatori l’operazione tra Fastweb e Tiscali potrebbe turbare la concorrenza di un settore molto delicato come quello della telefonia mobile. L’intera vicenda è giunta addirittura sul tavolo del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il MISE dovrà valutare se l’operazione Fastweb-Tiscali possa essere configurata anche come un danno erariale visto che queste frequenze pregiate in ottica 5G non sono state aggiudicate mediante un’asta competitiva come le altre.
L’accordo, comunque, è andato in porto e a questo punto sarà interessante verificare la risposta degli altri operatori ed eventualmente anche del MISE. L’intera operazione sarà chiusa nel giro di qualche settimana. Come parte dell’accordo, Tiscali stipulerà un contratto wholesale con Fastweb che le garantirà pieno accesso all’infrastruttura della rete di Fastweb basata su fibra. Fastweb pagherà 130 milioni di euro in contanti. Il resto della cifra rientra nell’accordo wholesale tra le parti.