Fastweb e Ericsson hanno accesso il primo segnale 5G a Roma all’interno della Biblioteca Fabrizio Giovenale, nel Municipio IV. Il progetto #Roma5G entra quindi nel vivo con un primo test che ha permesso di dimostrare nel concreto tutti i vantaggi e le potenzialità delle reti di quinta generazione che tra pochi anni rivoluzioneranno il mondo delle telecomunicazioni. Il 5G, infatti, permetterà di collegare qualsiasi cosa alla rete e contestualmente offrirà una maggiore velocità ed una significativa riduzione della latenza.
Durante il test a cui è seguita una conferenza stampa, Fastweb e Ericsson hanno mostrato le potenzialità del 5G attraverso l’utilizzo di alcune applicazioni legate al mondo della realtà virtuale e nello specifico la trasmissione di un video in alta definizione attraverso speciali visori che hanno permesso di godere di una visita virtuale della città di Roma. Durante l’evento, Fastweb e Ericsson hanno anche approfondito le future applicazioni della tecnologia e tutti i progetti che saranno avviati a partire dalla metà del 2018.
Nello specifico, saranno sviluppati progetti basati sul 5G dedicati al turismo, alla sicurezza ed alla mobilità urbana. Per esempio, Fastweb e Ericsson individueranno musei o aree archeologiche in cui l’esperienza dei visitatori sarà arricchita attraverso applicazioni di realtà virtuale e realtà aumentata. Saranno anche sviluppate soluzioni innovative di telesorveglianza ad altissima definizione. Infine, Fastweb e Ericsson svilupperanno applicazioni sia per i servizi di tracciamento automatico del viaggio per nuovi modelli di tariffazione e servizi di informazione ai viaggiatori sui mezzi pubblici.
Il 5G, dunque, come abilitatore di nuovi servizi di valore aggiunto che permetteranno di potenziare molti ambiti e di offrire sempre nuove opportunità alle persone. Una rivoluzione che è appena all’inizio e che nei prossimi anni permetterà di raggiungere ben più ambiziosi obiettivi in molti altri settori grazie allo sviluppo di questa nuova tecnologia.