Fastweb è il primo provider italiano a puntare tutto sull’IPv6 iniziando quella grande rivoluzione che tutta la rete sta invece ritardando. Con gli indirizzi IPv4 che scarseggiano, Fastweb ha deciso di offrire a tutti i suoi clienti un nuovo indirizzo IP basato sullo standard IPv6. L’operatore ha dunque annunciato che ogni cliente riceverà un IP pubblico ed univoco basato sul nuovo standard.
Già da qualche giorno, tutti i nuovi clienti che attivano una linea nelle città di Ancona, Bari, Bergamo, Brescia, Busto Arsizio, Legnano, Livorno, Monza, Padova, Pescara, Pisa, Reggio Emilia, Varese e Verona ricevono automaticamente il nuovo IP. Il servizio sarò poi progressivamente attivato anche per tutte le altre città italiane. La disponibilità di un indirizzo IP basato su IPv6 non modificherà in nessun modo l’esperienza di navigazione degli utenti che continueranno a disporre anche del vecchio IP basato su IPv4. Tuttavia, i clienti Fastweb saranno già pronti per il futuro, soprattutto quando sarà necessario fornire a tutti gli oggetti connessi un IP univoco.
Lo standard IPv4 è, infatti, arrivato oramai alla fine e sono rimasti davvero pochi gli IP liberi. Grazie all’IPv6, invece, aumenta il numero dei bit disponibili per l’indirizzamento che passa da 32 a 128. Dunque, se oggi sono disponibili con l’IPv4 circa 4 miliardi di IP, con l’IPv6 sarà possibile disporre di oltre 340 miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di indirizzi. Con la necessità di dover collegare ogni dispositivo, con l’esplosione delle soluzioni Internet of Things, l’IPv6 rappresenta l’unica strada percorribile per connettere davvero ogni cosa.
La possibilità di assegnare un indirizzo univoco ad ogni dispositivo connesso alla rete faciliterà lo sviluppo di nuove applicazioni, ad esempio in ambito Smart Home.
Fastweb aveva iniziato la sperimentazione dell’IPv6 all’interno della sua rete già nel 2011.