Fastweb ha deciso di puntare ulteriormente sul mercato della telefonia mobile. Il provider avrebbe, dunque, deciso di diventare Full MVNO. Questo, nella pratica, significa maggiore indipendenza con la possibilità di offrire servizi di rete di maggiore qualità e soprattutto di offrire tariffe ben più aggressive e differenziate in base alle necessità degli utenti. Per compiere questo importante passo, Fastweb Mobile abbandonerà, però, 3 Italia in favore di TIM.
In futuro, dunque, l’operatore virtuale offrirà i suoi servizi voce e dati attraverso la rete mobile di Telecom Italia. Il processo di trasformazione in Full MVNO non sarà, però, immediato perché richiederà diversi passaggi tecnici e burocratici. L’intera procedura, infatti, potrebbe durare anche svariati mesi. Oltre agli adempimenti tecnici, Fastweb Mobile dovrà sostituire tutte le SIM dei suoi clienti, atto necessario quando si effettua la trasformazione in Full MVNO e si cambia MNC (Mobile Network Code). Si ricorda, al riguardo, che l’operatore virtuale possiede oggi circa 1 milioni di utenze e dunque, la sostituzione di tutte queste SIM richiederà un certo lasso di tempo.
Trattasi, comunque, di un’ottima notizia che esalta la dinamicità del segmento degli operatori virtuali in Italia che sempre di più si stanno ritagliando una fetta consistente di mercato. Un Full MVNO consente, inoltre, di fare vera concorrenza agli operatori reali e la discesa in campo di Fastweb Mobile potrebbe rendere il settore della telefonia mobile italiana sempre più competitivo soprattutto se davvero si arriverà alla fusione tra Wind e 3 Italia.
In Italia, i Full MVNO sono ad oggi: BT Italia, Lycamobile, PosteMobile e DIGI Mobil.