Fastweb sta lavorando per offrire molto presto ai suoi clienti in fibra ottica connettività sino a 1 Gigabit al secondo (1000 Megabit al secondo). La notizia arriva direttamente da Alberto Calcagno, amministratore delegato di Fastweb, durante la presentazione dei conti dell’azienda nei primi 9 mesi dell’anno. L’operatore ha infatti iniziato la sperimentazione a Milano di collegamenti Fiber To the Cabinet con la tecnologia G.Fast, che consente di aumentare le velocità in download su rame sino a 1 Gigabit al secondo, con una media tra 250 e 400 Mbps per tutti i clienti.
Nel prossimo futuro dunque, l’offerta di Fastweb offrirà connettività ancora più spinta grazie all’evoluzione della tecnologia Fiber To The Cabinet. Inoltre, l’utilizzo della tecnologia Fiber To The Cabinet al posto della più costosa Fiber To The Home permetterà agli utenti un più veloce accesso all’ultra banda larga in quanto non sarà necessario mettere mano all’impianto telefonico di casa. La tecnologia Fiber To The Cabinet, si ricorda, sta alla base delle attuali VDSL 2 e prevede l’uso misto fibra/doppino con la fibra ottica sino agli armadi di strada e poi il classico doppino sino alle abitazioni.
Durante la presentazioni dei conti, l’operatore ha anche confermato ancora una volta i piani di espansione del suo programma infrastrutturale in fibra ottica. Fastweb ha infatti lanciato un nuovo piano di espansione che prevede di raggiungere con la fibra ottica e dunque con la banda ultralarga 80 nuove città entro un biennio. Grazie a tale piano, la rete in fibra di Fastweb raggiungerà 7,5 milioni di famiglie e imprese: circa il 30% della popolazione italiana sarà quindi abilitata a servizi di banda ultralarga, ovvero a 100 Megabit al secondo, entro la fine del 2016.