Fastweb rilancia sulla banda larga per estendere la copertura della sue rete di nuova generazione ad oltre 100 città entro la fine del 2016, contribuendo così al raggiungimento degli obbiettivi fissati per il 2020 dall’Agenda Digitale Europea. Nei dettagli, il nuovo piano di sviluppo di Fastweb prevede di coprire complessivamente entro il 2016 il 27% della popolazione pari a 7,5 milioni di famiglie e imprese in oltre 100 città.
Per quella data circa 5,5 milioni di famiglie e imprese avranno accesso all’infrastruttura Fiber to the Cabinet (FTTC), in aggiunta ai 2,0 milioni coperti dalla rete Fiber to the Home (FTTH). L’infrastruttura NGN di Fastweb, già oggi la più estesa rete fissa di nuova generazione realizzata da un operatore alternativo in Europa, darà un ulteriore impulso alla competizione infrastrutturale nel mercato italiano a beneficio dei clienti finali in termini di innovazione, differenziazione e qualità dei servizi. L’ampliamento della rete è motivato dal successo del piano FTTC avviato da Fastweb nel 2013 e attualmente in fase di completamento.
In particolare, tra gli elementi che hanno contribuito a spingere Fastweb ad intraprendere questo nuovo progetto, il forte apprezzamento del mercato per i suoi servizi Ultra Broadband, il raggiungimento del target di copertura in FTTC di 3,5 milioni di clienti potenziali entro fine 2014, l’erogazione di velocità media ai clienti attivi su rete FTTC superiore a 70 Mbps e l’efficienza negli investimenti necessari alla realizzazione dell’infrastruttura, anche grazie all’accordo di collaborazione siglato nel 2012 tra Fastweb e Telecom Italia per sviluppo delle reti NGN.
Con questa decisione Fastweb conferma il proprio impegno nello sviluppo del Paese, per sostenere il quale sono fondamentali azioni di stimolo agli investimenti in infrastrutture NGN. Sia il quadro regolamentare (ad esempio attraverso il trend di riduzione del canone sub loop già avviato per il 2013) sia quello politico (attraverso misure come quelle contenute nel Decreto Sblocca Italia e come la disponibilità di fondi strutturali europei) possono giocare un ruolo decisivo.
Fastweb non ha al momento comunicato quali saranno i prossimi comuni ad essere raggiunti dalla sua rete ad ultra banda larga.