Fastweb contribuirà in maniera significativa all’abbattimento del digital divide della regione Abruzzo. Grazie ad un accordo con la Regione, Fastweb lavorerà per l’ampliamento, la gestione e la manutenzione dell’anello in fibra ottica di proprietà della Regione, che diventerà così il centro nevralgico della connettività pubblica a banda ultra larga per tutte le sedi regionali. Fasteweb interconnetterà i sette punti d’accesso alla rete della Regione, i Pop di Teramo, Pescara, Chieti, L’Aquila, Avezzano, Sulmona, Tortoreto.
Ciò consentirà la trasmissione dei dati a velocità elevatissime, comprese tra 1 e 8 Giga al secondo, e abiliterà servizi avanzati come per esempio il cloud computing e la Unified Communication. La piattaforma collegherà tutte le sedi regionali sul territorio per poi svilupparsi gradualmente fino a raggiungere anche le Provincie e i Comuni. Obbiettivo finale quello di abbattere il digital divide sul territorio come sottolinea Alfredo Castiglione, assessore regionale allo Sviluppo economico.
La Regione Abruzzo crede nei temi dell’innovazione e non ha mai smesso di investire in servizi oltre che in infrastrutture. Del resto l’obiettivo della nostra Amministrazione è quello di puntare a diventare una regione smart. Per queste ragioni abbiamo investito in abbattimento del digital divide e nella realizzazione di servizi innovativi finalizzati a semplificare il rapporto tra PA, imprese e cittadini al fine di dare efficienza all’intero sistema Abruzzo.
Sull’abbattimento del digital divide è ancora più diretto Gianni Chiodi, presidente della Giunta regionale, che evidenzia come questo accordo permetterà di superare il digital divide entro l’anno.
Fino allo scorso anno il 7 per cento della popolazione abruzzese era fuori dalla connessione della banda larga, entro la fine del 2014, grazie a tutte le attività poste in essere dalla Regione, tra cui anche questo accordo, abbatteremo anche le ultime differenze tra territori dell’Abruzzo.
L’infrastruttura di rete abiliterà e migliorerà i servizi che prevedono il trasporto dati tra le sedi regionali, come per esempio il VoIP, e renderà possibile l’interconnessione tra i centri tecnici regionali alla base del futuro sviluppo ICT dell’intera Regione Abruzzo. Non solo comuni ed enti pubblici, perché la nuove rete consentirà di attivare servizi di nuova generazione anche per imprese e cittadini come evidenzia Sergio Scalpelli, Direttore delle Relazioni Esterne e Istituzionali di FASTWEB.
L’anello in fibra ottica rappresenta l’ossatura dei servizi digitalizzati della Regione e potrà essere utilizzata non solo per lo scambio di dati fra le sedi, ma anche per attivare nuovi servizi per la cittadinanza e le imprese, tipici delle smart cities.