Fastweb ha deciso di puntare sui servizi wholesale in fibra ottica. L’obiettivo dell’operatore è quello di diventare il punto di riferimento a livello nazionale per la fornitura all’ingrosso di servizi di accesso a banda ultralarga offrendo anche agli operatori clienti della propria divisione wholesale il miglior servizio di connettività. Tradotto, questo significa che Fastweb metterà a disposizione di tutti gli operatori che non dispongono di una propria rete, la sua, per poter offrire servizi a banda ultralarga.
Più nello specifico, all’interno delle 30 città nelle quali Fastweb è presente direttamente o attraverso FlashFiber, la joint venture con TIM che sta sviluppando una rete FTTH e che già raggiunge 4 milioni di famiglie e imprese, gli operatori privi di una rete proprietaria potranno acquistare servizi di accesso per fornire ai propri clienti servizi di connettività fino ad 1 Gbps.
Nel resto del territorio italiano, Fastweb offrirà servizi di accesso in tecnologia VULA, sia basati sulla propria rete FTTC che su quella di TIM, ponendosi come “one-stop-shop” per gli operatori esistenti e per quelli che vogliono entrare sul mercato dei servizi a banda ultralarga.
Grazie agli accordi già siglati con diversi operatori, tra cui Tiscali e Wind Tre, Fastweb punta all’obiettivo finale di accrescere la propria presenza sul mercato wholesale ultrabroadband, per raggiungere una quota complessiva del mercato tra il 10 ed il 15% entro i prossimi 3 anni
Alberto Calcagno, CEO di Fastweb, su questo nuovo progetto, ha dichiarato:
In una fase in cui il mercato delle telecomunicazioni è particolarmente dinamico anche grazie all’imminente ingresso di nuovi player che non dispongono di una propria rete a banda ultralarga, rafforziamo il nostro ruolo di fornitore all’ingrosso di servizi di accesso e ci poniamo come punto di riferimento per fare sistema ed accelerare la digitalizzazione del paese. Grazie all’estensione del nostro footprint wholesale – che copre già 18 milioni di famiglie – siamo gli unici in Italia, oltre all’operatore incumbent, a poter fornire servizi di accesso all’ingrosso ultra-broadband capillarmente e a livello nazionale e puntiamo a diventare partner privilegiato di tutti gli operatori di telecomunicazione che vogliono offrire servizi di connettività ad Internet ad alte performance ai propri clienti.
In un contesto in cui si intensificano i rumors su una possibile fusione tra TIM e OF, la decisione di Fastweb di mettere a disposizione la propria rete anche ai clienti di operatori terzi diventa cruciale anche in chiave competitiva, per evitare una rimonopolizzazione e garantire che operatori non infrastrutturati abbiano sempre a disposizione un’alternativa.