Sembra che qualcosa finalmente si stia smuovendo e anche l’Italia inizi ad accelerare il processo verso una nuova rete di seconda generazione (“Ngn”) oramai irrinunciabile per un paese moderno e all’avanguardia come dovrebbe essere l’Italia.
Se da una parte Telecom ha deciso di fare tutto da sola, a suo modo e ai suoi tempi (la famosa Vdsl a Milano e a Roma che fine ha fatto?), dall’altra, gli altri grandi provider nostrani hanno deciso di costituire una nuova azienda che avrà il fine di realizzare una nuova rete di seconda generazione tutta in fibra ottica alternativa a quella di Telecom.
La realizzazione di questo progetto verrà discussa con il Governo, ma è assai probabile che prenderà velocemente il via. I provider al momento interessati in questa azione sono Wind, Fastweb e Vodafone, ma non è detto che in seguito non se ne aggiungano altri.
I tempi che si sarebbero dati Fastweb, Wind e Vodafone per il cablaggio delle principali città sono di circa 5 anni con un investimento di 2,5 miliardi di euro.
Questo progetto in realtà doveva partire già parecchi mesi fa, ma i recenti problemi di Fastweb hanno fatto ritardare il tutto.
Si aprono dunque scenari molto interessanti, con una competizione interna tra Telecom e questa nuova azienda per il futuro della banda larga italiana. Competizione che per una volta potrebbe davvero portare vantaggi per tutti noi.
Ovviamente non mancheremo di monitorare lo stato di avanzamento di questo progetto, ma intanto, voi che ne pensate?