Per i liberi professionisti, il passaggio alla fatturazione elettronica è stato un passaggio epocale.
Il salto da cartaceo a digitale ha segnato un cambiamento apprezzabile sotto diversi punti di vista ma, allo stesso tempo, ha palesato anche alcune criticità.
Per chi ha poca dimestichezza con la tecnologia, la gestione della fatturazione può nascondere delle insidie e, gli stessi commercialisti, in alcuni casi si sono fatti cogliere anch’essi impreparati.
Una soluzione come Finom ha come obiettivo quello di rendere più facile la transizione da cartaceo a digitale, offrendo poi una serie di funzionalità e vantaggi che ne esaltano ulteriormente l’utilità.
Di fatto, questo conto online risulta ideale nel contesto dei liberi professionisti, con una serie di chicche molto interessanti.
Un conto per liberi professionisti, ideale per la fatturazione elettronica e non solo
Il conto Finom si presenta con una facilità di apertura disarmante: bastano pochi documenti e 48 ore dal momento della richiesta di apertura per poter avere la piena attività.
Il 3% di cashback ottenibile attraverso la carta collegata al conto, lo strumento di gestione delle spese (adattabile anche a team di dipendenti) e i tool utili per la fatturazione, sono altri punti di forza legati a Finom.
Il tutto è gestibile attraverso l’app mobile, facile da padroneggiare anche da parte di chi non è un esperto di tecnologia o di conti online.
La carta di debito VISA collegata al conto è gratuita e si presenta con un limite di prelievo bancomat di 10.000 euro. Con la già citata app è possibile interagire con la stessa ricaricandola o bloccandola con pochi e semplici tocchi.
Lo strumento di digitalizzazione degli scontrini poi, consente di eliminare totalmente la carta. I documenti scannerizzati infatti, vengono conservati in forma digitale all’interno dell’app.
Una serie di soluzioni pratiche, indispensabili per rendere più fluida l’attività di qualsiasi libero professionista.