Il VoIP è una tecnologia dotata di elevate potenzialità, in grado di abbattere o comunque dimezzare notevolmente i costi della linea telefonica tradizionale. Non è un caso, quindi, che un’azienda, tutta italiana, da tempo impegnata nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni al servizio della comunicazione, abbia pensato di applicare tale tecnologia anche al fax, altro strumento di comunicazione, poco utilizzato dagli utenti normali ma un “must” per piccole e medie imprese.
La società in questione è VoiSmart e il prodotto “Fax Server VoIP“, un’applicazione che permette appunto la trasmissione di documenti, anche a più di un destinatario. Attraverso l’utilizzo del protocollo T.38, è possibile beneficiare del servizio anche laddove la linea presenti disturbi o “jittering”, caso in cui un codec vocale ne risente senza dubbio.
L’utilizzo del software prevede l’installazione di una stampate fax virtuale VoiSPrint, che potrà essere utilizzata per l’invio, in maniera del tutto analoga a quanto accade con la stampante-fax di Windows. Ma non è questo l’unico modo. Infatti è anche possibile inviare fax tramite la posta elettronica, o attraverso l’interfaccia Web che il software fornisce: in questo modo sarà possibile utilizzare il servizio anche in remoto.
A questo punto, però, sorgono sicuramente dubbi di natura legale. Se infatti le comunicazioni a mezzo fax, al contrario delle normali email (infatti non è il caso della CD. Posta Elettronica Certificata), possono avere valore probatorio, questo nuovo software prevede la conformità alle caratteristiche che lo rendono tale?