Colpo di scena clamoroso nella trattative di fusione tra FCA e Renault. FCA ha deciso di ritirare la proposta di fusione. Quella che inizialmente era solo un’indiscrezione è stata poi confermata da un comunicato ufficiale del Gruppo automobilistico.
Una decisione che solo alcuni giorni fa sembrava impensabile visto che FCA stava trattando con Renault per definire i dettagli dell’operazione. Il lavoro di mediazione, però, aveva iniziato a presentare alcuni ostacoli sia di natura politica che industriale. Ostacoli che alla lunga sono stati fondamentali per prendere la decisione di ritirare la proposta di fusione con Renault. Il primo problema, come detto, sarebbe di natura politica. Il CDA di Renault, riunito nella giornata di ieri, non ha saputo prendere una decisione definitiva a causa dell’auspicio espresso dai rappresentanti dello Stato francese di rinviare il voto a un consiglio ulteriore. Si ricorda, infatti, che lo Stato francese è uno degli azionisti più importanti di Renault.
Il secondo ostacolo che ha pesato molto sulla decisione sarebbe stato una certa ostilità di Nissan verso questa operazione. Si ricorda, infatti, che Renault e il costruttore giapponese sono da tempo partner. Secondo alcune indiscrezioni, i rappresentanti di Nissan nel CDA del costruttore francese avrebbero ritirato l’appoggio alla proposta di fusione, alimentando i dubbi sull’impegno di Nissan a salvaguardare l’alleanza con Renault. Proprio per questo lo Stato francese aveva chiesto di posticipare il voto.
Inoltre, già nei giorni scorsi lo Stato francese aveva chiesto specifiche garanzie a FCA, facendo capire che c’erano alcuni dubbi sull’operazione.
La fusione non si farà, quindi, a meno di clamorosi ulteriori colpi di scena. Per FCA certamente una situazione problematica. La fusione avrebbe permesso al Gruppo automobilistico di poter affrontare con maggiore serenità le sfide del futuro, soprattutto legate all’elettrificazione del settore dell’auto e allo sviluppo di soluzioni avanzate come quelle della guida autonoma.
Di seguito il comunicato stampa ufficiale di FCA.
Il Consiglio di Amministrazione di Fiat Chrysler Automobiles N.V. riunitosi questa sera sotto la presidenza di John Elkann ha deciso di ritirare con effetto immediato la proposta di fusione avanzata a Groupe Renault. FCA continua ad essere fermamente convinta della stringente logica evolutiva di una proposta che ha ricevuto ampio apprezzamento sin dal momento in cui è stata formulata e la cui struttura e condizioni erano attentamente bilanciati al fine di assicurare sostanziali benefici a tutte le parti. E’ tuttavia divenuto chiaro che non vi sono attualmente in Francia le condizioni politiche perché una simile fusione proceda con successo. FCA esprime la propria sincera gratitudine a Groupe Renault, in particolare al suo Presidente, al suo Amministratore Delegato ed agli Alliance Partners, Nissan Motor Company e Mitsubishi Motors Corporation, per il loro costruttivo impegno in merito a tutti gli aspetti della proposta di FCA. FCA continuerà a perseguire i propri obiettivi implementando la propria strategia indipendente.