Non è ancora apparso sul mercato, ma iPad ha già destato l’interesse della Federal Communications Commission: secondo la FCC iPad potrebbe portare al sovraccarico della già provate reti AT&T, andando così ad inficiare gli innovativi servizi presentati durante l’ultimo keynote.
La scelta di avvalersi di AT&T come partner aveva già fatto discutere sin dai tempi di iPhone. La società, infatti, non sembrerebbe essere in grado di fornire un servizio performante sull’intero territorio statunitense, causando così il malcontento degli utenti che, negli ultimi mesi, hanno fermamente sperato in un accordo con Verizon Wireless.
La Federal Communications Commission sembra abbracciare le ipotesi paventate dagli utenti, tanto che in un recente comunicato si è dichiarata preoccupata per il rinnovo della partnership fra le due aziende:
Con iPad pronto a richiedere ancora più banda mobile, dobbiamo assicurarci che la congestione della rete non limiti un servizio che gli utenti trovano così accattivante, o che comprometta l’abilità della banda mobile di mantenerci competitivi nell’economia mondiale del broadband.
AT&T, tuttavia, non sembra particolarmente preoccupata da queste dichiarazioni: l’azienda avrebbe programmato, infatti, 19 miliardi di investimenti per l’ampliamento della rete. Allo stesso tempo, Apple avrebbe iniziato le trattative per commercializzare iPad anche con Verizon, così da distribuire su più operatori il carico di banda.
Per quanto riguarda l’Italia, non è ancora possibile fare delle previsioni sulle mosse degli operatori e sulle possibili congestioni dei network. Tuttavia, la situazione europea delle reti 3G è assai diversa rispetto a quella nordamericana: le connessioni high speed sono una realtà più che assodata tanto che, quotidianamente, milioni di persone si affidano alla navigazione UMTS e HDSPA per le proprie necessità Internet. Nel nostro paese, inoltre, questo tipo di connessioni sono largamente utilizzate per sopperire alle carenze di copertura e performance delle tradizionali linee via cavo: non dovrebbero esserci, di conseguenza, problemi di sorta nemmeno con iPad.