Oggi Google celebra la Festa del Papà, con un nuovo doodle animato visibile sulla pagina principale del motore di ricerca. Il logo prende vita mostrando dapprima un pinguino mentre cura un uovo, poi una volpe alle prese con il suo piccoletto, una scimmia con tre cucciole e infine un uomo con la sua bambina. È l’omaggio realizzato dal gruppo di Mountain View in occasione di una ricorrenza diffusa in tutto il mondo.
Una tradizione che, per come viene intesa oggi, è nata all’inizio del XX secolo, andandosi ad affiancare dalla Festa della Mamma con l’obiettivo di celebrare la paternità. La data non è però la stessa per tutti, nonostante in molti paesi (soprattutto quelli di tradizione cattolica) sia stata fissata per il 19 marzo, ovvero San Giuseppe. I primi a celebrarla furono i monaci benedettini nel lontano 1030. Negli Stati Uniti, ad esempio, cade la terza domenica di giugno, solitamente nei giorni che segnano il passaggio dalla primavera all’estate. In Russia la ricorrenza rappresenta la celebrazione dei difensori della patria e in Thailandia coincide con il compleanno dell’attuale sovrano Bhumibol Adulyadej (meglio conosciuto come Rama XI).
Alla Festa del Papà, oggi celebrata anche da Google, si accompagnano alcune tradizioni, come quella che vuole i figli fare gli auguri o preparare un dono per il padre. In alcune regioni d’Italia la ricorrenza è inoltre celebrata con un particolare piatto: nel nord è la raviola, involucro di pasta frolla o pasta di ciambella con all’interno marmellata o crema, mentre in Toscana, Umbria e Lazio si prepara un dolce fritto a base di riso cotto nel latte a cui si aggiungono uva passa e canditi. In Sicilia, infine, è consuetudine cucinare zeppole o crispelle con il riso.