La Fiat 500 elettrica nascerà a Mirafiori. Ieri si sono tenuti i festeggiamenti per gli ottanta anni di vita dello stabilimento di Mirafiori, uno dei più importanti in Italia dove sono usciti, nel corso del tempo, oltre 35 modelli innovativi, tra cui nel 1957 la prima 500. Questo stabilimento continuerà ad essere centrale nella strategia di FCA anche nel suo ambizioso progetto di elettrificazione.
Contestualmente ai festeggiamenti di questa speciale ricorrenza, i vertici del Gruppo automobilistico, alla presenza delle autorità e delle istituzioni locali e regionali, tra cui la Sindaca di Torino Chiara Appendino, il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il Prefetto di Torino Claudio Palomba, hanno annunciato la posa di un nuovo sofisticato robot Comau che sarà parte integrante della futura linea di produzione della 500 elettrica che sarà ultimata nel corso dei prossimi mesi (solo in lastratura saranno ospitati 200 robot che permetteranno di avere il processo di saldatura totalmente automatico).
FCA ha condiviso qualche dettaglio in più sulla timeline di questa sua nuova auto elettrica. La produzione delle prime pre-serie è prevista entro la fine dell’anno. Circa 1.200 persone saranno dedicate alla realizzazione della 500 elettrica, mentre la capacità produttiva della linea sarà di 80.000 unità l’anno con la possibilità di essere aumentata.
Nel complesso tra costi di progettazione, sviluppo e ingegneria e la costruzione della linea, si tratta di un investimento di circa settecento milioni di euro. L’avvio produttivo avverrà nel secondo trimestre del 2020.
FCA ha colto l’occasione per ricordare ulteriori dettagli del suo piano di elettrificazione della sua flotta di autovetture.
La Regione EMEA di FCA ha creato da alcune settimane un nuovo specifico ente “e-Mobility” che ha il compito di coordinare tutte le attività collegate all’elettrificazione. Vanno in questa direzione i recenti accordi siglati con Enel X e Engie grazie ai quali FCA offrirà soluzioni per semplificare la vita a chi acquisterà e userà un’auto dei vari Brand del Gruppo.
Per l’Italia, l’Azienda sta prevedendo l’installazione di oltre 900 punti di ricarica presso i propri siti produttivi e nei parcheggi per i dipendenti, circa 1.200 presso i Leasys Mobility Store e oltre 1.100 presso i propri concessionari, per un investimento complessivo di circa 33 milioni di euro. FCA sta inoltre valutando progetti innovativi nell’ambito del cosiddetto “Vehicle-to-grid”, un sistema per cui i veicoli elettrici comunicheranno con la rete per “restituire” energia elettrica in caso di necessità e per poi tornare a caricarsi quando la richiesta sarà minore. Un vantaggio per il cliente e un risparmio nella produzione di energia.
La 500 elettrica è parte di un piano di investimenti molto più ampio che FCA realizzerà in Italia durante il periodo 2019-2021. Si tratta, nel complesso, di cinque miliardi di euro, per sostenere un sostanziale rinnovo nella gamma di prodotti, con l’introduzione di 13 modelli totalmente nuovi o profondamente rinnovati e l’avvio di un piano di elettrificazione dell’offerta, con l’inserimento in gamma di 12 versioni elettriche di modelli nuovi o già esistenti.
In occasione dell’evento è stato poi ricordato che, qualche mese fa al Salone di Ginevra, sono stati presentati i nuovi modelli ibridi plug-in delle Jeep Renegade e Compass, che recentemente a Torino è stato lanciato in anteprima mondiale il Ducato elettrico (il primo veicolo elettrico prodotto da FCA in Europa).