Durante il recente convegno dedicato allo studio del mercato del terzo millennio organizzato dal MIP (Politecnico di Milano), oltre alla presenza dell’anziano ma sempre innovativo Kotler il pubblico ha avuto il piacere di assistere agli interventi di personaggi di spicco del marketing. Tra questi, Giorgio Brenna dell’agenzia pubblicitaria Leo Burnett si è distinto per l’importanza del caso trattato.
Applicando le logiche di marketing sociale e le possibilità interattive del Web 2.0, Leo Burnett ha infatti curato una delle campagne di comunicazione 2.0 più efficaci di sempre, quelle del lancio di Fiat 500.
Attraverso il sito della Fiat 500, si è riusciti a catalizzare l’attenzione del mercato e a ottenere informazioni utili non solo per il posizionamento del prodotto, ma addirittura per la sua progettazione. Prima del lancio infatti sul sito era già stato messo a disposizione il “configuratore di 500” che, in pochi mesi, aveva raccolto circa 1,5 milioni di allestimenti realizzati dai possibili acquirenti.
Proprio analizzando gli allestimenti e le esperienze online degli utenti, si è riusciti a comprendere come, per esempio, i colori pastello inizialmente progettati per il lancio non fossero graditi, modificando di conseguenza la produzione. Grazie ai riscontri ottenuti si è anche deciso di posizionare più “in alto” la 500, facendone lievitare anche il costo base.
Un esempio tutto italiano che per il successo ottenuto e per la lungimiranza con cui ci si è rapportati al mercato fanno dell’iniziativa di Fiat e Leo Burnett qualcosa di unico nel panorama mondiale.