È astuto Sergio Marchionne, l’amministratore delegato della Fiat: a poche ore dallo storico annuncio della nuova 500, infatti, si prende al balzo ciò che sta facendo la Apple negli USA ed usa il tutto per un ultimo lancio mediatico prima che si aprano le quinte. La dichiarazione alla stampa, infatti, è di quelle destinate a diventare un titolo, un motto, una sfida: «siamo la Apple dell’auto e la 500 è il nostro iPod. Quando arrivai nella pancia della balena, tre anni fa, sentivo puzza di morte: la società era sfinita, pronta ad appigliarsi a qualsiasi chiodo. Ma ora la Fiat non creperà più: dobbiamo diventare i migliori».
Manca un «mi sento Steve Jobs» ed un «Torino come Cupertino», ma il senso è sufficientemente chiaro: la nuova 500 si fa portatrice di grandi ambizioni e lo stile italiano, in questo, non potrà che aiutare la storica casa di Mirafiori. L’auto è stata anticipata da una intelligente campagna mediatica che stasera giungerà al climax con una sfavillante presentazione ai Murazzi di Torino (il lungo Po tra la Mole Antonelliana e la Gran Madre). Al termine della presentazione (in diretta tv ed in streaming sul sito web ufficiale) il sito che ha accompagnato la nascita del progetto si arricchirà di nuove funzioni e rappresenterà il canale preferenziale per creare il proprio modello e vedere da vicino quale sia il potenziale messo in campo da Fiat.
La Fiat 500, oltre a mostrarsi fugacemente in pubblico sulle vie del cuneese, ha già fatto la propria comparsa, peraltro, su eBay: 1000 euro di anticipo e l’anteprima è assicurata senza (come nel caso dell’iPhone) alcuna coda davanti al concessionario. Il parallelismo con Cupertino continua su La Stampa con una domanda esplicita di Massimo Gramellini a Marchionne: «la Apple è il suo pallino. Come mai preferisce Steve Jobs a Bill Gates?» La risposta: «è l’underdog, quello che vede il mondo in maniera diversa e capisce che c’è spazio anche per quelli come lui. Apple è un insieme di valori e di cose eleganti e coerenti. Io sono un miscredente convertito. Il primo iPod me l’ha regalato De Meo. Un sistema facile da usare. Voglio che la Fiat diventi la Apple dell’auto. E la 500 sarà il nostro iPod».
Fino ad oggi, però, sulle Fiat ci è salita Microsoft: il progetto “Blue&Me” è stato avviato da tempo ed ha già portato il simbolo di Redmond sui volanti della casa torinese. Nessuna conferma in tal senso è però al momento disponibile relativamente alla nuova 500.