Enel Open Fiber ha siglato un accordo con ACEA che definisce le condizioni del progetto di dotare la città di Roma di un’infrastruttura a banda ultralarga su fibra ottica nell’arco dei prossimi 5 anni. Questa firma arriva dopo il “Memorandum of Understanding” sottoscritto dalle parti lo scorso agosto che aveva posto la prima pietra per questo ambizioso progetto. La rete ad alte prestazioni che sarà realizzata non servirà a portare la banda ultralarga solo ai cittadini della Capitale, ma anche ad abilitare tutta una serie di servizi di valore aggiunto per la città nel campo della cultura, della sanità, del sociale ed in tanti altri settori.
Dal punto di vista tecnico, il progetto prevede che ACEA, multiutility romana, metta a disposizione la sua infrastruttura ad Enel Open Fiber che l’utilizzerà per la posa della fibra ottica. In questo modo sarà possibile minimizzare gli impatti per il territorio evitando di dover aprire innumerevoli cantieri all’interno della città. Questo progetto darà anche una forte spinta occupazionale. Il progetto occuperà 1.000 persone, con punte di 1.500 addetti. Il totale degli investimenti previsti è di circa 375 milioni di euro. 350 milioni di euro saranno messi sul piatto direttamente da Enel Open Fiber, mentre i rimanenti 25 milioni saranno messi da ACEA.
Grazie a questa intesa, ACEA potrà anche sfruttare la nuova rete per rendere più smart la sua infrastruttura elettrica. Il piano di cablatura del territorio con la fibra ottica prevede di raggiungere, entro cinque anni, il 30% dei nuclei abitativi della capitale.
I lavori coinvolgeranno circa 1,2 milioni di unità immobiliari. Grazie alla nuova rete realizzata utilizzando la tecnologia FTTH (Fiber to The Home), i cittadini romani potranno disporre, in futuro, di connettività sino a 1 Gbps offerta dai partner di Enel Open Fiber come Vodafone e Wind Tre.