A partire da quest’anno anche il franchise FIFA per la prima volta verrà munito del cosiddetto Online Pass, un codice di registazione unico senza il quale non si potrà accedere alla modalità online del gioco.
Se per coloro che acquisteranno una copia nuova e imballata del gioco cambierà poco o nulla perchè il codice sarà gratis, lo stesso non si può dire per gli acquirenti che verranno in possesso di copie usate. Questi, infatti, dovranno pagare un supplemento di 10 dollari per ottenere l’Online Pass e quindi giocare online.
Non pochi hanno storto il naso dinanzi a questa lucrosa novità messa in piedi da EA, ma David Rutter, produttore capo di FIFA 11, non ci sta e in un’intervista ha difeso le ragioni che stanno alla base di tale scelta.
Rutter ha precisato che la decisione si è rivelata necessaria per coprire quei “costi umani” che comporta lo sviluppo e la manutenzione del multiplayer di un gioco: “Dal giorno della release fino a sei settimane dopo, siamo disponibili 24 ore su 24, 7 giorni alla settimana, per ricevere telefonate e tentare di risolvere tutti i problemi che si verificano sui server. Personalmente, questo mi costerà una parte della mia vita, senza che vengano pagati gli straordinari. Questo non significa che non vogliamo farlo, ma c’è un costo umano“.
Ad un’ attenta analisi, l’Online Pass potrebbe anche incoraggiare gli utenti a munirsi di nuove copie dei propri giochi, mettendo in secondo piano il mercato dell’usato.