Pro Evolution Soccer è stato per anni e anni re incontrastato delle simulazioni calcistiche. FIFA era costretto a rincorrere continuamente ed EA Sports non riusciva a tenere la propria serie al passo con la rivale. Il trend è rimasto invariato per moltissimo tempo, fin quando negli ultimi anni la situazione sembra essersi capovolta: la software house canadese ha saputo dare alla propria serie quella spinta che ha permesso di cambiare la situazione e nell’attuale generazione di console il calcistico di Konami non è riuscito ancora ad essere completamente all’altezza. Le edizioni 2012 di FIFA e PES stanno però ormai per arrivare nei negozi e vi è grande attesa per sapere se anche per quest’anno sarà FIFA ad appropriarsi il ruolo di leader.
Mancano pochi giorni al debutto dei due titoli sul mercato e, come di consueto, Konami ed EA Sports hanno distribuito via digital delivery le demo giocabili di entrambi titoli, dando così la possibilità ai giocatori di toccare con mano alcune delle novità implementate nell’ultima iterazione. FIFA 12 parte con un po’ di vantaggio rispetto al competitor poiché, soprattutto negli ultimi due anni, è riuscito a guadagnarsi credibilità e dovrà pertanto riconfermare le sue potenzialità; PES 2012 continua ad avere la propria schiera di appassionati che lo supportano nonostante le falle della next-gen, ma con l’edizione 2011 qualcosa è cambiato e Konami ha pertanto lavorato per migliorare ulteriormente la propria serie.
Le novità introdotte nel nuovo PES risiedono soprattutto in una migliore gestione dell’intelligenza artificiale e nel gameplay, che appare ora più fluido, con animazioni più dettagliate e una maggiore fisicità delle azioni. Il movimento dei calciatori sembra, in base alla demo, migliorato ma il portiere dimostra ancora una certa legnosità nei movimenti, e appare ancora presente il problema dei binari, che non permettono un totale movimento a 360° ma probabilmente tale fattore potrà essere risolto definitivamente solo quando Konami realizzerà un engine completamente nuovo. Altro punto di forza del calcistico targato Konami è, come sempre, il pubblico e il movimento sugli spalti che donano all’utente la sensazione di esser scesi davvero in campo.
Anche FIFA 2012 è ricco di novità. Le più importanti risiedono nell’implementazione dell’Impact Engine, il nuovo motore che promette impatti e movimenti più realistici, nei nuovi controlli per la difesa, in un comparto grafico ulteriormente migliorato non solo per quanto riguarda il campo e le animazioni, ma anche per il viso del giocatori e in generale per un gameplay più coinvolgente. Nella nuova iterazione, gli impatti in campo non saranno mai uguali ed i calciatori lotteranno in modo realistico sia per la difesa della palla, sia per il possesso che in fase d’attacco. I movimenti appaiono ancora più fluidi e la gestione dei dribbling è stata migliorata; rispetto a PES, però, manca la spettacolarità di ciò che avviene nello stadio. Da segnalare, infine, che finalmente FIFA 12 sarà quest’anno identico sia su PC che su Xbox 360 e PlayStation 3.
In definitiva, entrambe le simulazioni promettono consistenti miglioramenti rispetto all’iterazione passata, e bisognerà vedere quale dei due titoli riuscirà a conquistarsi lo scettro di migliore simulatore calcistico del 2011. FIFA 12 vs PES 2012. Un altro anno, un’altra sfida.
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