Manca ancora più di un mese per poter mettere le mani su FIFA 15, nuova simulazione calcistica sviluppata da EA Sports in arrivo su PC e console, ma la software house ha già iniziato i lavori per quello che sarà il prossimo titolo della serie. Ne ha parlato Peter Moore in un’intervista rilasciata sulle pagine di CVG, facendo un esplicito riferimento a FIFA 16.
Ci sono due fasi nel processo di sviluppo. C’è quella che si concentra sul cuore del gioco, con centinaia di persone che lavorano in modo parallelo su più titoli, dunque alcune di loro sono già impegnate su FIFA 16.
Non che la cosa sorprenda, ma risulta comunque interessante per capire come sia strutturato il lavoro su uno dei brand di maggior successo dell’intero universo videoludico. A questo proposito, Moore sottolinea che è normale per un gruppo di sviluppatori essere impegnato su più progetti in contemporanea.
La gente pensa, sbagliando, che quando termina il lavoro su un gioco l’intero team vada in vacanza per un paio di settimane prima di iniziare un nuovo progetto. Non è così che funziona.
Guardando ancora più avanti, il COO di Electronic Arts cita anche FIFA 17, che debutterà non prima dell’autunno 2016, dunque tra più di due anni.
Ci sono processi di sviluppo che procedono in parallelo quando si ha a disposizione personale in grado di pensare a come saranno i giochi del futuro. Per certi versi già si lavora anche su FIFA 17, poiché alcune decisioni riguardanti sviluppo, tecnologia e ingegneria vanno prese con largo anticipo.
Tornando al presente, FIFA 15 arriverà in Europa il 25 settembre, con una closed beta che a partire dal 21 agosto (gli inviti sono stati spediti proprio nei giorni scorsi) darà modo di vedere in anteprima le novità introdotte per la modalità Ultimate Team, in esclusiva sulla piattaforma Xbox One.