Ancora un paio di settimane e si potrà finalmente scendere in campo con FIFA 16. Per ingannare l’attesa, tra una partita e l’altra alla demo (già disponibile per il download gratuito), è possibile dare un’occhiata alle notizie provenienti da EA Sports e riguardanti la nuova simulazione calcistica. Sul sito ufficiale è comparso un post piuttosto interessante, che mette in evidenza le diversità fra le versioni destinate a PC o console next-gen e quelle per le piattaforme di “vecchia generazione”, ovvero PlayStation 3 e Xbox 360.
Le limitazioni non riguardano solamente il comparto grafico e il gameplay, come si potrebbe pensare per via della limitata potenza di calcolo, ma vanno ben oltre. Sarà del tutto assente, ad esempio, il Creation Centre (o Centro Creazione in italiano) per creare atleti, squadre e tornei, la personalizzazione di cori e canti delle tifoserie, la FIFA Interactive World Cup (mancante anche su PC), la funzionalità GameFace utile per importare il proprio volto in-game, le Match Lobbies e la telecronaca secondaria in inglese con Clyde Tyldesley e Andy Townsend. Tutte le altre caratteristiche di FIFA 16 saranno invece condivise da tutte le edizioni del titolo, in arrivo nei negozi il 24 settembre.
EA Sports non fa dunque mistero del fatto che il team si è concentrato in primis per migliorare le versioni del gioco in arrivo su PC, PlayStation 4 e Xbox One, destinando risorse e personale sull’implementazione di nuove feature per le piattaforme next-gen. Dopotutto, quello che sta avvenendo non è altro che la replica della transizione già vista qualche anno fa con il passaggio da PS2 e Xbox a PS3 e Xbox 360. È l’inevitabile evoluzione del mercato videoludico.