FIFA 16: requisiti di sistema su PC e cover

La nuova simulazione calcistica FIFA 16 arriverà sul mercato il 22 settembre, portando con sé un discreto numero di novità: la più importante è quella che riguarda l’introduzione del calcio femminile, con l’inclusione nel database delle squadre selezionabili di alcune nazionali. Oggi si torna a parlare del titolo, in quanto lo sviluppatore EA Sports ha annunciato i requisiti hardware previsti per la versione destinata ai computer.

Sarà ovviamente garantito il pieno supporto al sistema operativo Windows 10 di Microsoft che debutterà entro fine mese, ma senza perdere la compatibilità con le versioni 7, 8 e 8.1 della piattaforma. Per quanto riguarda la potenza di calcolo, il meglio si otterrà disponendo di un processore Intel Core i5 affiancato da 8 GB di RAM e da una scheda video di fascia medio-alta, ma già con un Intel Core i3 e 4 GB di RAM sarà possibile scendere in campo, pur accettando qualche compromesso in termini di risoluzione e fluidità. Ecco dunque, dopo il trailer in streaming di seguito, i requisiti di sistema minimi e raccomandati per giocare a FIFA 16 sul proprio PC.

FIFA 16: requisiti di sistema minimi su PC

Sistema operativo: Windows 7, Windows 8, Windows 8.1 (64-bit);
processore: Intel Core i3-2100 da 3,1 GHz;
RAM: 4 GB;
scheda video: ATI Radeon HD 5770, NVIDIA GTX 650;
disco fisso: 15 GB di spazio libero;
altro: DirectX 11.

FIFA 16: requisiti di sistema raccomandati su PC

Sistema operativo: Windows 8, Windows 8.1, Windows 10 (64-bit);
processore: Intel Core i5-2550K da 3,4 GHz;
RAM: 8 GB;
scheda video: ATI Radeon HD 6870, NVIDIA GTX 460;
disco fisso: 15 GB di spazio libero;
altro: DirectX 11.

FIFA 16: le cover internazionali

Nel fine settimana sono stati svelati anche i nomi di alcuni degli atleti che affiancheranno il testimonial Leo Messi sulla cover del titolo nei vari territori. Nel Regno Unito e in Irlanda ci sarà ad esempio Jordan Henderson del Liverpool, in Australia la calciatrice Stephanie Catley e un altro giocatore non ancora svelato, in Messico toccherà a Marco Fabián del Guadalajara, in Francia ad Antoine Griezmann dell’Atlético Madrid, nell’America Latina a Juan Cuadrado del Chelsea e in Giappone a Shinji Kagawa del Borussia Dortmund. Ancora nessuna informazione sulla versione italiana.