Lanciata in download gratuito nel novembre dello scorso anno sui dispositivi Android (da scaricare tramite Play Store), l’applicazione Files Go sviluppata e distribuita da Google funge da file manager richiedendo un quantitativo minimo di risorse. È dunque adatta anche all’esecuzione sui device con un processore poco potente o con un ammontare di RAM limitato.
Nei giorni scorsi l’app ha fatto un decisivo passo in avanti, grazie al rilascio di un aggiornamento che ha introdotto un miglioramento per una funzionalità parecchio utile: si tratta del trasferimento offline dei contenuti che diventa fino a quattro volte più rapido rispetto al passato. Come descritto dal gruppo di Mountain View sulle pagine del proprio blog ufficiale, il software individua in modo del tutto automatico il metodo più efficace e veloce per l’invio dei file, ad esempio una rete WiFi da 5 GHz se disponibile, così da abbattere in modo significativo il tempo necessario per portare a termine il trasferimento: i test condotti hanno permesso di arrivare fino a 490 Mbps, condividendo 100 immagini ad alta risoluzione in meno di cinque secondi.
Altri miglioramenti apportati da bigG a Files Go attraverso il rilascio dell’ultimo aggiornamento riguardano l’inclusione della feature per l’invio offline all’interno della scheda Condividi, una modalità di sincronizzazione tra i device ottimizzata che ora richiede meno di cinque secondi in totale e l’utilizzo della crittografia per il trasferimento, così da garantire il massimo livello possibile di sicurezza a entrambi gli utenti. Si ricorda che tra le altre caratteristiche offerte dall’applicazione rientrano quelle dedicate all’individuazione automatica dei contenuti che occupano inutilmente spazio (ad esempio i file temporanei), così da poterli eliminare e recuperare una quota importante di storage.