Fujifilm svela ufficialmente nome e caratteristiche di una nuova compatta: si tratta della FinePix F80EXR, discendente della diffusissima FinePix F70EXR, dalla quale eredita sensore e zoom. Sono molte le novità, a cominciare dalla possibilità di effettuare video ad alta definizione a 720p e dai sistemi Face Recognition e Pet Detection.
Efficace il sistema autofocus Tracking Auto Focus, in grado di riconoscere il movimento degli oggetti e di seguirli, per ottenere scatti in condizioni davvero al limite. Un nuovo sistema, il Super Intelligent Flash permette di dosare la potenza del flash in funzione dell’esposizione della scena, per evitare casi in cui il soggetto sia bruciato dalla luce e lo sfondo completamente al buio.
La nuova compatta equipaggia un LCD da 3 pollici ad alto contrasto a 230.000 pixel. Ampio e luminoso, permette una facile fruizione degli scatti appena fatti e la possibilità di poter utilizzare meglio la fotocamera in condizioni di scatto proibitive, come foto dall’alto o radente al suolo.
I due sistemi di riconoscimento sono molto originali e funzionali. Il sistema Face Recognition permette di memorizzare e riconoscere fino ad otto volti, compresi di nomi e date di nascita. In questo modo, la funzione darà priorità sia di messa a fuoco che di esposizione della scena solo sui volti memorizzati. Il sistema Pet Detection è in grado di individuare fino a dieci animali domestici presenti nella scena. Questo è possibile grazie al controllo incrociato tra i volti di numerose razze canine e feline presenti in un database interno e i soggetti inquadrati.
Stesso sensore del modello precedente: un Super CCD EXR da 12 Megapixel in grado di abbinare al dettaglio un’alta qualità di immagine anche nelle condizioni peggiori. Lo zoom è un 10x e spazia dal grandangolo alla focale minima di 27mm e al tele spinto da 270mm. Le lenti sono dotate di particolari trattamenti, che eliminano quasi del tutto effetti come “ghost” e “flare”, responsabili della comparsa di aloni e riflessi luminosi sulle immagini.
Date queste focali elevate, è indispensabile uno stabilizzatore di immagine. Fujifilm adotta il sistema Dual Image Stabilization che, in condizioni di scarsa luminosità e con soggetto in movimento, attivano in automatico tempi di scatto più rapidi per congelare l’azione. Inoltre, la macchina effettua la compensazione dei micromovimenti della mano grazie al CCD Sensor Shift Stabilization: il sensore si muove sul suo piano correggendo continuamente i tremolii e le vibrazioni del fotografo, scongiurando il micromosso.
La nuova compatta sarà in vendita da aprile ad un prezzo di poco inferiore ai 300 dollari.