Un recente sondaggio condotto dal The National Research Institute of Legal Policy, ha consentito di appurare che in Finlandia, i due terzi dei giovani di 15 anni condividono in Rete, materiale protetto da copyright.
Il crimine maggiormente commesso dai giovani finlandesi è legato alla pirateria digitale. Nonostante le continue campagne di sensibilizzazione dell’anti-pirateria, volte a paragonare la pirateria al reato di furto, dilaga la condotta criminale tra i giovani finlandesi.
Il sondaggio ha consentito di appurare che il 29% dei giovani intervistati, abitualmente scarica materiale tutelato dal diritto d’autore servendosi di programmi di file sharing.
Quello della pirateria digitale, in Finlandia, è il reato maggiormente commesso dai giovani (tra i reati giovanili, la pirateria supera il consumo di sostanze stupefacenti nonché il furto) ma meno sanzionato dalle forze di polizia e dalle altre competenti autorità.
L’anti-pirateria, in Finlandia, ha chiesto agli organi competenti, una revisione delle attuali leggi che disciplinano la tutela del copyright, per fare in modo che vengano inasprite le sanzioni contro gli “sharer nordici”.