Firefox 10, attualmente disponibile in versione Nightly, verrà rilasciato all’inizio del 2012 e integrerà gli aggiornamenti silenziosi, una funzionalità già presente in Chrome. L’utente dunque non dovrà più controllare la presenza di update e preoccuparsi di questa “fatica”, come la definisce Mitchell Baker, capo della Mozilla Foundation.
Da quando il ciclo di sviluppo del browser è cambiato, è aumentata anche la frequenza degli aggiornamenti, per cui l’utente deve controllare più spesso la disponibilità di nuove versioni (ogni sei settimane). Baker ritiene quindi che gli update silenziosi siano un passo necessario, in quanto come dichiara lo sviluppatore Brian Bondy, «molti utenti non vogliono pensare agli aggiornamenti del software o ai numeri di versione».
La procedura di update richiede però l’intervento dell’utente se è attivato il Controllo dell’account. Prima dell’installazione, infatti, il browser chiede il permesso di scrivere nella cartella “Program Files”. Mozilla vuole eliminare questo “fastidio” utilizzando un servizio Windows, sotto forma di componente opzionale che può essere disattivato, sospeso o disinstallato. In questo caso, gli aggiornamenti verranno effettuati con la vecchia procedura. Inizialmente tale servizio servirà solo per gli update, ma in futuro verrà utilizzato anche per velocizzare l’avvio del browser mediante il prefetching.
Prima del lancio di Firefox 10, Mozilla introdurrà gradualmente altre novità: il tempo atteso per la richiesta di riavvio dopo l’installazione dell’update sarà aumentato da 12 a 24 ore, gli aggiornamenti saranno installati prima dello spegnimento del sistema e verrà aumentato l’intervallo di tempo tra le notifiche che segnalano l’incompatibilità degli add-on con la versione di Firefox installata.