Puntuale come un orologio svizzero, il panda rosso presenta un nuovo update a distanza di sei settimane dal precedente: in queste ore è stato infatti reso disponibile Firefox 17, ultima edizione del browser di casa Mozilla che introduce come principale novità una serie di API fortemente orientate alla sfera sociale del Web. I cambiamenti, chiaramente, non terminano qui ma riguardano tanto la sicurezza quanto il supporto ad alcuni sistemi operativi.
Il cuore delle novità introdotte in Firefox 17 è tuttavia l’introduzione delle Social API, delle interfacce che consentiranno a qualsiasi social network, ma non solo, di ritagliarsi un proprio spazio all’interno del browser. Mediante tali API sarà infatti possibile sviluppare sidebar, barre di notifica o altre tipologie di elementi che gli utenti potranno installare per avere i propri siti preferiti e le relative funzionalità sempre a portata di click. Una dimostrazione delle potenzialità di tale strumento è fornita dall’integrazione con Facebook Messenger: abilitandola, comparirà infatti una piccola barra contenente le tre icone relative alle richieste di amicizia, ai messaggi ricevuti ed alle notifiche relative al social network, potendo di fatto esser sempre aggiornati su tali eventi anche qualora si stia visitando un altro sito.
Le Social API si prestano dunque alla perfezione per l’integrazione tra il browser ed i social network, ma non necessariamente tale binomio deve essere l’unico possibile: dai siti di notizie ai servizi di posta elettronica, passando per diverse altre categorie di portali, sono tutti potenziali candidati all’utilizzo delle API messe a disposizione dagli sviluppatori Mozilla per far capolino direttamente nel browser in maniera persistente.
Le novità, come annunciato, non terminano qui: per quanto concerne la sicurezza, ad esempio, gli sviluppatori hanno introdotto un sistema in grado di rilevare i plugin installati e non aggiornati alle ultime versioni, disabilitandoli in maniera automatica ed obbligando l’utente ad esprimere chiaramente la volontà di utilizzarlo ogni qualvolta necessario. Nel caso in cui non sia stato aggiornato il Flash Player, ad esempio, sarà necessario cliccare sul video da riprodurre per abilitare tale plugin, ricevendo inoltre un suggerimento da parte del browser che invita ad eseguire l’update.
Non mancano poi una serie di piccoli cambiamenti apportati dagli sviluppatori che nel complesso consentono al browser di migliorare le proprie performance circa del 20%. Novità in arrivo anche sul fronte Mac, in quanto Mozilla ha deciso di abbandonare definitivamente OS X 10.5 Leopard riprendendo così la scelta fatta in passato tanto da Google con Chrome quanto da Apple con Safari. Mozilla 17 sarà inoltre la seconda Extended Support Release della storia recente del browser, sostituendo la versione 10, attualmente ancora supportata dalla fondazione, a partire dal prossimo mese di febbraio.